Mirano, drammatico incidente stradale: morti due giovani

Margherita Noè, una delle due vittime dello schianto a Mirano
Margherita Noè, una delle due vittime dello schianto a Mirano

 

Ennesimo incidente stradale dall’ esito drammatico registrato nella nottata di oggi a Mirano, località in provincia di Venezia. Era da poco passata l’ una quando un’ auto, con a bordo quattro giovanissimi di ritorno da una serata passata in compagnia di amici nella città lagunare, ha impattato contro un veicolo proveniente dalla direzione opposta, quasi di fronte al centro “Quellogiusto”, nella zona dell’ Emisfero, all’ incrocio con Via Galilei, tra Mirano e Santa Maria di Sala. Il bilancio è pesantissimo: due morti e cinque feriti, tra i quali una 16enne in gravi condizioni.

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DRAMMATICO DESTINO. A causare l’ incidente, stando ai primi rilievi sulla scena, sarebbe stato il conducente dell’ auto dei quattro ragazzi, Federico Noè, residente a Caselle di Santa Maria di Sala. Il giovane, alla guida di un’ Opel Corsa, avrebbe svoltato a sinistra in Via Galilei, azzardando una manovra senza, però, valutare bene la distanza tra la propria autovettura e la Mazda che proveniva dalla direzione opposta. A bordo del secondo veicolo coinvolto vi era G.S., residente a Mirano, che non avrebbe potuto far nulla per evitare l’ imminente tragedia. L’ auto di G.S. ha colpito in pieno la fiancata destra dell’ Opel di Noè, uccidendo sul colpo il 21enne Federico Talin (anch’ egli residente a Caselle di Santa Maria di Sala) e ferendo gravemente Margherita Noè, sorella del conducente.

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INDAGINI IN CORSO. Gli amici di una delle vittime dello scontro di Mirano, a bordo di una seconda auto che viaggiava dietro l’ Opel Corsa di Noè, hanno immediatamente avvertito i soccorsi. Le ambulanze del 118, giunte tempestivamente sul posto, non hanno potuto fare nulla per Talin, a parte constatarne il decesso; i paramedici hanno, però, estratto viva la giovane Margherita Noè dalle lamiere. Le speranze di salvarla, però, si erano rivelate sin da subito esigue e la ragazza si è spenta lungo il tragitto verso l’ ospedale di Mirano. Una terza ragazza, A.G. di appena 16 anni, è stata trasportata presso il nosocomio di Mestre, dove le sue condizioni vengono considerate “critiche” dai medici. La giovane, attualmente in coma, lotta tra la vita e la morte. Le altre vittime dello scontro, comprensibilmente sotto choc, hanno riportato ferite lievi.

I Vigili del Fuoco hanno lavorato fino alle 3:45 per estrarre tutte le persone coinvolte nell’ impatto dalle lamiere. Le due automobili, infatti, hanno riportato danni ingenti: i testimoni dell’ accaduto hanno descritto il luogo dell’ impatto come una sorta di “scenario apocalittico”. La quasi totale distruzione della Opel Corsa e della Mazda coinvolte ha reso difficili le operazioni di salvataggio dei feriti e di messa in sicurezza del tratto stradale coinvolto. La Procura, intanto, ha fatto sapere che è stato aperto un fascicolo sull’ incidente di Mirano. Due sono gli indagati dalle forze dell’ ordine: il fratello di Margherita Noè, distrutto dalla morte della sua adorata sorella, e G.S., risultato positivo all’ alcoltest. Sui due conducenti pende una pesante accusa di omicidio colposo.

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