Elezioni, troppa Italia poca Europa durante la campagna

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La campagna elettorale per le elezioni europee 2014 è finita. Come al solito in Italia non è stato possibile restare sul tema e svolgere ragionamenti sui programmi e capire l’idea di Europa di ciascun partito e ci si è ridotti agli insulti, alle grida e ai rinfacci.

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I primi a percorrere questa strada sono stati quelli del M5s, i quali, evidentemente, non conoscono altri tipi di linguaggio per fare politica. Per forza di cose i principali competitor hanno dovuto seguirli per non perdere voti, dato che nel sistema mediatico italiano chi più grida ha spazio, quando, invece, sarebbe stato il caso di dare visibilità ai discorsi di ciascuno in base al loro contenuto.

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Grillo e i suoi seguaci hanno insultato, attaccato, sparato a zero contro tutti e tutto. E’ chiaro che mirano a fare il pieno di voti alle elezioni, ma qualcuno dovrebbe spiegare a costoro che l’azione politica, se non porta a nulla di concreto è perfettamente inutile. Restando al particolare ambito europeo non hanno cercato nessun apparentamento con nessun gruppo euro-scettico di altri Paesi europei e, quindi, non avranno la possibilità di fare un gruppo autonomo, dato che i regolamenti del Parlamento europeo concedono questa possibilità solo a chi presenta candidati in almeno sette membri dell’Unione. Quindi? Un voto inutile dal punto di vista della proposta e dell’azione.

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Da questa campagna elettorale esce bene Renzi. Si capisce perché hanno sostituito Letta; l’ex sindaco di Firenze è un grande comunicatore capace di cogliere l’attimo e sintonizzarsi immediatamente con i sentimenti dell’opinione pubblica. Il M5s dovrebbe, se volesse davvero  rifondare l’Italia seguirlo nelle singole cose concrete del suo agire per il cambiamento, piuttosto che attaccarlo su tutta la linea. E’ questa una pia illusione, per cui si continua ad assistere al gioco al massacro tra i due schieramenti politici e l’Italia resta al palo. Mi si dirà che i cinque stelle non possono fare patti con i ladri, ma se non hai i numeri per cambiare e non ti allei con nessuno che gridi a fare, mi viene da rispondere.

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A Destra, niente di nuovo. Sempre il Berlusca, ma nessun personaggio nuovo in grado di dare un futuro a quell’area, con un Alfano che si è ridotto ad essere casa rifugio di ladri e corrotti.