Berlino, 25 anni fa la caduta del Muro. Il Mondo in festa

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Berlino al centro del Mondo, in una giornata che profuma di libertà. La città tedesca festeggia oggi il 25esimo anniversario della caduta del tristemente famoso Muro, che sancì per ben 28 anni la divisione culturale, sociale e fisica di quella che sarebbe diventata, molti anni dopo, una delle metropoli più suggestive, vivide e multietniche del globo terrestre. In un secolo, quello attuale, ancora caratterizzato da conflitti di razza e religione fin troppo accesi, tra l’ avanzata dell’ Isis e le uccisioni legate a preconcetti sin troppo radicati, la ricorrenza della caduta del Muro di Berlino assume un significato simbolico ancora più vivido: un invito a non arrendersi mai.

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I festeggiamenti legati all’ anniversario della caduta del Muro di Berlino sono cominciati nel weekend nel  Bundestag e culmineranno alle 14 di oggi, con la grande festa davanti la Porta di Brandeburgo. Presente alle manifestazioni per celebrare la “libera” città di Berlino la Cancelliera Angela Merkel, che omaggerà uno dei luoghi simbolo della terribile Guerra Fredda che ha visto, suo malgrado, protagonista l’ attuale Capitale tedesca: la Bernauer Strasse, che ospita un importante monumento dedicato alle vittime della divisione della città. Molti abitanti di Berlino Est, infatti, appena eretto il terribile Muro hanno tentato invano di varcarlo, trovando dall’ altra parte solo la fine delle proprie sofferenze, per mano dei terribili soldati di confine o a causa proprio di quella struttura eretta con mattoni, filo spinato ed odio.

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Il 25esimo anniversario della caduta del “mostro” della Guerra Fredda sarà scandito al ritmo, gioioso e assolutamente calzante, della Nona Sinfonia di Beethoven, a cura del famoso direttore d’ orchestra Daniel Barenboim; sulle note dell’ “Inno alla Gioia”, 7mila palloncini luminosi si libreranno in volo oltre quelle rovine, quei rottami che hanno scandito, per quasi 30 anni, l’ inzio di un’ Era oscura non solo per Berlino, ma per l’ intera civiltà.