Padova, abusa della cugina 14enne. Il giudice: “Pena attenuata, era consenziente”

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PADOVA – Un uomo di 40 ha compiuto abusi sessuali sulla cugina nell’estate del 2012 che, all’epoca dei fatti, aveva solamente quattordici anni. L’altro giorno, nel tribunale di Ferrara, il quarantenne ha patteggiato ad un anno e sei mesi: una condanna non eccessiva in quanto, secondo il giudice, la ragazza era consenziente.

La vicenda ha avuto inizio due estati fa, quando il padre della ragazzina aveva organizzato un incontro tra parenti e nell’occasione aveva fatto conoscere sua figlia a suo cugino. Più passava il tempo e più l’uomo si invaghiva della quattordicenne, tanto da arrivare a chiederle il numero di telefono ed aggiungerla tra gli amici su Facebook.

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La giovane ha accettato tutte le richieste del quarantenne fino a quando, la settimana successiva, si sono nuovamente incontrati al Lido degli Estensi in provincia di Ferrara. Durante questo periodo, l’uomo ha continuato le avanches nei confronti della ragazzina fino a farla cedere. L’uomo è riuscito a convincerla a seguirlo in spiaggia di sera e l’ha toccata ripetutamente nelle parti intime. Gli abusi sessuali si sono protratti anche nei giorni successivi, fin quando la giovane è rientrata a Padova con i genitori.

Qualche mese dopo l’uomo è tornato a trovare la ragazzina, portandola al cinema e nuovamente in spiaggia, continuando con gli abusi. Tutto questo è durato fin quando i genitori della ragazzina si sono accorti dello strano comportamento della figlia ed hanno chiesto alla Polizia di indagare. Gli uomini della Squadra mobile hanno sequestrato oltre 54mila messaggi e chat tra l’uomo e la sua vittima.

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