Una scoperta alquanto inquietante ed all’occorrenza anche di particolare incidenza potrebbe collegare maggiormente le attività di Bossetti alla scomparsa di Yara. Infatti, le indagini effettuate all’interno del computer dell’uomo hanno rivelato che questi aveva cercato particolari che descrivono la ginnasta 13enne nei particolari. Lo comunica il settimanale “Giallo”, secondo cui avrebbero destato i sospetti degli inquirenti proprio alcune parole-chiave usate per delle ricerche su google.it, frasi corrispondenti alla descrizione di Yara Gambirasio.
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Parole che non lasciano spazio all’immaginazione, che sono emerse anche tra le solite “tredicenne”, “sesso“, “ragazzine”: già individuate ed appurate dalle indagini. Cosa vorranno, dunque, significare le frasi che indicavano proprio le caratteristiche fisiche di Yara? Se l’ipotesi che vede Bossetti come l’omicida di Yara fosse vera, la ricerca inquietante si spiegherebbe come tentativo di progettare accuratamente il rapimento oppure l’omicidio.
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Tra l’altro, le parole-chiave usate per cercare le caratteristiche fisiche di Yara su google erano spesso legate a riferimenti sessuali. Si tratta, comunque, di un elemento che gli inquirenti hanno espressamente legato alle attività di Bossetti e non degli altri membri della sua famiglia, come invece si potrebbe pensare. In particolare, oltre che la moglie del carpentiere di Mapello, per ora è fuori dal mirino anche il figlio, oggi 13enne.
