“Siete gay non potete donare”, coppia denuncia l’ospedale. L’Asl: “Un grosso errore in buona fede”

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LECCE – “Siete omosessuali, non potete donare il sangue”, questa la frase pronunciata dai responsabili del centro immuno-trasfusionale dell’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, in provincia di Lecce, nei confronti di una coppia di uomini pronta a donare il sangue.

Il personale che ha svolto il colloquio pre-prelievo ha ritenuto che i due uomini, donatori da molti anni, erano soggetti a rischio e quindi non idonei. “Un’infermiera ha provato anche a dissuaderci dicendo che già in passato il nostro sangue era stato buttato”, spiega Salvatore che ha denunciato i fatti insieme al compagno Beniamino.

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Il responsabile del centro si è difeso affermando di aver applicato la legge. Una spiegazione a cui la coppia non ha creduto ed hanno chiesto l’intervento dei carabinieri e del loro avvocato. Alla fine il prelievo è stato effettuato ed uno degli addetti ha anche “ritirato le accuse” affermando che non esiste alcuna norma per cui gli omosessuali non possano donare il sangue.

A tal proposito, il direttore generale della Asl di Lecce Valdo Mellone ha detto: “Si tratta di un ingiustificato e grossolano errore che ha i connotati di una discriminazione espressamente vietata anche dalla nostra Costituzione, ma immagino che il medico abbia agito in buona fede”. Intanto sono stati avviati degli accertamenti in merito alla questione del sangue buttato e, infine, il direttore si è scusato con gli interessati invitandoli anche a tornare in ospedale tra tre mesi per una nuova donazione.

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