Freddie e Jacko, duetto storico in “Queen Forever”

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Lo Yin e lo Yang, il rosso e il nero: potremmo descrivere in questi termini due delle più grandi voci del panorama musicale internazionale di tutti i tempi. Da una parte, Freddie Mercury: timbro lirico, possente, molto rock. Dall’ altra, l’ indimenticabile re del pop, Michael Jackson: voce da fanciullo, ritmo che conquista. Per chi avesse sognato da tempo immemore un duetto tra questi due idoli delle sette note prematuramente scomparsi, l’ attesa terminerà l’ 11 novembre: sarà questa, infatti, la data d’ uscita nei migliori negozi dell’ ultima, monumentale fatica dei Queen: un greatest hits molto speciale, che include tre singoli inediti tra i quali, appunto, l’ esclusivo brano a due voci, quella del leader Freddie e quella del sempreverde Jacko.

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“Queen Forever”: è questo il titolo dell’ ultima, monumentale raccolta di successi della band inglese che dal 1971 ad oggi ha fatto sognare, innamorare, sperare intere generazioni con singoli di successo come “We are the champions”, “Too much love will kill you” e “Radio Gaga”. Merito non solo del compianto Mercury, ma anche di Brian May e Roger Taylor, che continuano a registrare sold-out negli stadi di mezzo mondo, assieme al giovane Adam Lambert che certo non è Freddie Mercury, ma riesce comunque, con la sua voce, a portare avanti con dignità la cifra musicale dei Queen.

L’ album, già attesissimo dai fans della rock band, includerà tre inediti rimasti “sepolti” nella enorme produzione discografica realizzata da Mercury, May e Taylor per ben 31 anni. Il singolo più atteso è senza dubbio “There Must Be More To Life Than This”, già circolante in rete. La canzone ha vissuto una genesi piuttosto complessa: “nata” nel 1981, i Queen non la pubblicarono mai in nessun album, lasciando a Mercury il grande privilegio di inciderne una versione “solista”, pubblicata nel suo album di debutto del 1985, “Mr Bad Guy”. La ballad, però, acquista una dimensione assolutamente “divina” se cantata da due voci – quella del frontman dei Queen e quella di Michael Jackson – così tanto compiante dagli appassionati di musica.

Il duetto è un vero e proprio inno alla vita: il testo di “There Must Be More To Life Than This” ben si adatta alla drammatica condizione che il Mondo di oggi sta vivendo, messo in ginocchio da terrorismo e guerre in nome di falsi ideali di pace. Uno dei versi più significativi dell’ inedito targato Queen recita: “There must be more to life than killing/ A better way for us to survive/What good is life, if in the end we all must die/Then we can just all live in peace” (“Ci deve essere di più nella vita che uccidere/Un modo migliore per noi di sopravvivere/A che serve la vita, se alla fine tutti dobbiamo morire/Poi possiamo solo vivere in pace”).

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“Queen Forever” promette di bissare il successo delle precedenti raccolte dei Queen, grazie non solo all’ inedito duetto Jacko-Mercury, ma anche all’ inserimento, all’ interno dell’ album, di altre due canzoni mai rese pubbliche dalla band: “Let me in your heart again”, scritta da Brian May e registrata nel 1984 per la prima volta e “Love Kills”, datata anch’ essa 1984, scritta a 4 mani da Mercury e dal compositore Giorgio Moroder per la soundtrack del film di Fritz Lang “Metropolis”, pietra miliare del cinema muto. L’ attesa, però, è tutta riversata sul duetto dei duetti, quello che unirà, nella morte e nella vita, due grandissimi artisti del nostro tempo che, c’è da scommetterci, il Mondo difficilmente dimenticherà.