Mondiali, alle ore 21 la finale: tutto su Germania e Argentina

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Mancano pochissime ore all’atto conclusivo di questi sorprendenti Mondiali in Brasile: alle ore 21 l’arbitro italiano Nicola Rizzoli darà il fischio di inizio alla finale tra Argentina e Germania. I tedeschi partono come i super favoriti, secondo tutti i pronostici: tutte le agenzie di scommesse, infatti, danno la Germania come netta favorita, quotando la sua vittoria intorno a 2,30. Secondo gli scommettitori sono invece inferiori le possibilità di vittoria dell’Argentina di Leo Messi: 3,40 la quota, mentre il pareggio allo scadere dei novanta minuti è dato a 3,20.

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GERMANIA: IL CAMMINO – I tedeschi sono stati nel corso di questi Mondiali una vera macchina da guerra: inarrestabili e ancora imbattuti nel torneo. La Germania ha concluso il suo girone al primo posto, sconfiggendo per 4-0 il Portogallo di Cristiano Ronaldo e per 1-0 gli Stati Uniti. La squadra di Low è stata bloccata sul pareggio solo dal Ghana (punteggio di 2-2), chiudendo il girone a quota 7 punti. La Germania ha poi superato ai supplementari, non senza qualche difficoltà, l’Algeria, imponendosi per 2-1 con le reti di Schurrle e Ozil. Infine, ha trionfato nel derby europeo con la Francia grazie al colpo di testa vincente di Hummels e ha letteralmente demolito il Brasile in semifinale.

GERMANIA: PERCHE’ CREDERCI -La Germania ha dimostrato una superiorità netta, frutto di un lavoro e di un progetto di molti anni. Infatti, fanno parte di questa squadra diversi giocatori provenienti dall’Under 21 tra i quali spicca sicuramente il portiere Neuer. La forza della Germania non sta tanto nelle singole individualità, bensì nel collettivo: lo dimostra il fatto che sono ben otto i giocatori andati a segno in questi Mondiali: Hummels, Klose, Gotze, Ozil, Schurrle, Khedira, Kroos e Muller (capocannoniere della squadra con cinque reti totali). Un grande merito va a Low, un allenatore capace di plasmare una squadra compatta, aggressiva e cinica: una corazzata vincente, pronta e ormai matura per alzare la Coppa dopo averla sfiorata nelle ultime edizioni.

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ARGENTINA: IL CAMMINO – La nazionale Albiceleste ha concluso il proprio girone di qualificazione al primo posto con 9 punti. Una curiosità: l’Argentina ha vinto tutte le partite di questo Mondiale con un solo gol di scarto. Infatti, molto spesso sono stati i colpi di grandi campioni a portare l’Argentina alla vittoria, come il gran gol di Leo Messi al novantunesimo contro l’Iran. Anche nelle altre partite non è mancata la sofferenza per gli uomini di Sabella: l’Argentina ha superato la Nigeria per 3-2 e l’esordiente Bosnia Erzegovina per 2-1. Agli ottavi di finale contro la Svizzera è stato Angel Di Maria a sbloccare una situazione difficile: gol a due minuti dalla fine del secondo tempo supplementare e Argentina ai quarti. Contro il Messico finisce 1-0: il sigillo è di Gonzalo Higuain con un gran destro da fuori area. Infine, l’Argentina accede alla finale superando ai rigori l’Olanda.

ARGENTINA: PERCHE’ CREDERCI – La Germania ha dalla sua un gioco di squadra invidiabile, ma l’Argentina può contare su talenti ed individualità senza paragoni, capaci di cambiare le sorti della partita in qualsiasi momento. Il più grande punto di forza di questa Argentina è l’attacco: il pluri Pallone d’Oro Leo Messi è affiancato dai vari Lavezzi, Aguero, Higuain, Di Maria, Palacio. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Inoltre, in mezzo al campo è fondamentale la presenza di un leader come Javier Mascherano, l’uomo chiave di questa Argentina: il giusto raccordo tra un attacco stellare e una difesa sicuramente non impenetrabile. Conteranno molto le motivazioni di Leo Messi, che aspetta solo di alzare la Coppa del Mondo per consacrare la sua già storica carriera.