Tragedia a Fabriano: 27enne si lancia dal ponte davanti agli zii

 

ponte

Fabriano – Li ha tranquillizzati, si è lasciato convincere a seguirli, a tornare a casa ed infine, approfittando di un attimo di distrazione, si è velocemente gettato da un ponte. E’ morto così, sotto gli occhi shockati dei suoi congiunti, il giovane D.B. di 27 anni residente a Fabriano. E’ il già tristemente noto ponte di viale Stelluti Scala, il luogo istintivamente scelto dal ventisettenne di Fabriano per porre fine alla sua giovane vita, una vita segnata dalla depressione e probabilmente dall’abuso  di alcol.

Leggi anche: Jesi, istruttrice di fitness mette in fuga il suo aggressore

I FATTI – scappato da casa sua di notte, il giovane D.B. riesce a far perdere le sue tracce ai genitori che, agitati, contattano immediatamente le Forze dell’Ordine e ne denunciano la scomparsa. Vengono allertati anche i parenti del giovane, che subito si mettono alla ricerca del ragazzo: saranno proprio degli zii ad assistere, alcune ore dopo, allo straziante salto dal ponte. I genitori del giovane notano la presenza di un coltello insanguinato in camera da letto del figlio e l’assenza di alcune bottiglie di alcolici che monitoravano costantemente per cercare di capire se il giovane avesse ripreso a bere. Nel frattempo gli zii paterni del ragazzo riescono a trovare D.B., il quale prontamente li rassicura: sono circa le dieci di domenica 11 maggio ed i familiari del giovane di Fabriano riescono a convincerlo a seguirli sino a casa. Purtroppo però sul tragitto di casa si trova il ponte dal quale il ragazzo di lì a poco si sarebbe suicidato.

Leggi anche: Renato Zero rapinato da due finti fan

Dal luogo del ritrovamento di D.B. da parte degli zii paterni nei pressi della sede del nuovo comune, il giovane ed i parenti si spostano, incamminandosi verso casa ed attraversando il viale che dall’Ospedale Profili conduce alla Stazione ferroviaria. E’ all’incirca mezzogiorno e sembra procedere tutto tranquillamente finché il ragazzo, senza dare nell’occhio, riesce a creare un distacco di qualche metro tra sé e gli zii, restando indietro ed approfittandone per sedersi sul parapetto del ponte ed abbandonarsi giù, nel vuoto. La scena che si presenta ai familiari del ragazzo, inermi davanti a quel gesto, è terribile. Sul posto giungono immediatamente ambulanza, Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco, ma è tutto inutile: il medico presente sul posto ha constatato il decesso del ragazzo.

Non verrà effettuata autopsia ed il conseguente nulla osta per i funerali del ragazzo, poiché la dinamica di quanto accaduto è chiara agli inquirenti. Ci si interroga ancora su cosa abbia potuto scatenare il gesto improvviso, il volo nel vuoto dal ponte del viale Stelluti Scala. Si ipotizza che la depressione del giovane sia stata aggravata da una delusione sentimentale ed accentuata dall’abuso di alcolici e che questo abbia spinto il ragazzo a compiere l’inconsulto gesto, ma non sussistono prove a riguardo.