Patentino, assicurazione e casco obbligatori in bicicletta: la bufala

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Una notizia simile terrorizzerebbe chiunque, ma fortunatamente la legge sull’obbligatorietà di patentino, casco e persino assicurazione sulle biciclette è solo l’ultima bufala diffusa dal Corriere del Mattino. Dalle false speranze “regalate” ai fan di Schumacher, alle speculazioni sulle attività del tesoro Vaticano, alla clamorosa burla dei presunti incentivi matrimoniali destinati agli sposi novelli del 2015, il “bufalaio del web” smascherato in questo editoriale ne ha pubblicate tante. Stavolta, la notizia suscita più timore, rispetto alla solita indignazione verso la mancanza di rispetto dei sentimenti di chi crede a ciò che legge nel web.

La fonte del troll sarebbe il “Collegio Uninominale di Bruxelles”, ente esistente al quale l’autore burlone ha attribuito l’approvazione di una nuova legge sui “mezzi a due ruote (cicli) azionati dalla forza muscolare”, non altro che le comuni biciclette. Secondo la nuova normativa, informa il tanto affidabile Corriere del Mattino, guidare veicoli di questo tipo richiederà il patentino, l’uso del casco e persino l’assicurazione. Questa consterebbe di circa 350 euro, ai quali vanno aggiunti 32 di tassa di proprietà annuale. Il casco dovrà essere indossato rigorosamente in “qualsiasi condizione di guida”, con l’annessione di luci di posizione ed indicatori di direzione al mezzo. Guai, dunque, a dimenticare il copricapo protettivo da ubriachi o addormentati.

In realtà, biciclette e veicoli simili muniti di tali congegni non sono rare, ma non esiste alcuna legge che ne obblighi l’uso a rischio di penalizzazione. Peraltro, quelle sul patentino e l’uso del casco sono proposte mai attuate, risalenti a diversi anni fa. Come al solito, la bufala del giorno ha sortito l’effetto sperato: noi di VNews24 vi raccomandiamo attenzione a ciò che il web propina.