Spogliate e pestate in un video su Facebook: “Stavano per ucciderci”

Una scena del cruento video: una delle vittime urla per il dolore

Cincinnati – Il più recente episodio di bullismo documentato via Facebook arriva dagli Usa, dove si è verificato un caso simile a quello italiano della bulla di Bollate. In realtà, gli Stati Uniti erano già stati oggetto di polemiche riguardo un altro caso di violenze tra adolescenti, perpetrate però da una vittima di bullismo. Il giovane aveva sfigurato con un coltello le proprie carnefici, carico di una pressione psicologica non più sostenibile. Per fortuna, gli Usa ci hanno restituito anche la notizia di un nuovo metodo educativo fattosi largo tra i genitori che vogliono impedire il proliferare di atteggiamenti da bulli tra i propri figli.

Venendo al caso odierno, svoltosi nell’Ohio, due ragazze sono state letteralmente spogliate e pestate da alcune bulle, mentre uno spettatore ha filmato l’intera scena ed ha provveduto a postarla prontamente sul più famoso social network del mondo. Peraltro, le vittime sono due sorelle di 20 anni l’una: età alla quale sembrava non potessero più accadere simili episodi di sottomissione fisica da parte di coetanei. Addirittura, il pestaggio filmato e postato su facebook sarebbe stato perpetrato da 6-8 ragazze, che hanno trascinato in un cortile e denudato le due vittime, prima di prenderle a calci con un pestaggio in piena regola.

Stavano per ucciderci e a loro la cosa non importava per niente”, ha dichiarato ai giornalisti la minore delle vittime. Le due giovani hanno riportati ferite da taglio e contusioni su tutto il corpo, segni con i quali le sorelle hanno raccontato la propria storia all’emittente televisiva WCPO-TV. “Ho visto un gruppo di donne e mi sono trovata subito a terra”, continua la 20enne, “non ricordo nulla di quanto mi è accaduto. Non ricordo chi fossero gli aggressori, ricordo solo le loro voci.” Nessuna speranza, dunque, di rintracciare ed assicurare alla giustizia le carnefici delle due sorelle vittime del pestaggio.

Tuttavia, i recenti aggiornamenti riportano l’arresto di una sospettata: la 25enne Kianna McMeans, che pare abbia organizzato l’incontro con le altre ragazze per il pestaggio delle due vittime. Ecco dove trovare il video del pestaggio, rimosso dal social network non appena la notizia dell’episodio ha raggiunto le autorità locali ed i media.