SPRECHI ALIMENTARI – Entrerà in vigore il prossimo 14 Settembre la legge sugli sprechi alimentari approvata lo scorso 2 Agosto. Dalle valutazioni, che hanno portato allo sviluppo di questa legge, è stato riscontrato che nel bel paese in un anno vengono prodotti 5,6 milioni di tonnellate di eccedenze, quantitativo pari a circa un sesto di quanto viene consumato e che equivale a circa lo 0,5 per cento del Pil (8 miliardi di euro).
L’Italia sarà il secondo paese in cui una legge sugli sprechi alimentari verrà approvata. Infatti, in Francia, il 4 Febbraio è stata approvata una legge per fermare questo fenomeno sanzionando gli sprechi con multe fino a 75mila euro e con pene detentive fino a 2 anni, a differenza di quella italiana che invece regolerà solamente la donazione e la distribuzione degli sprechi.
La donazione delle eccedenze sarà consentita anche oltre al termine minimo di conservazione purché siano garantite l’integrità dell’imballaggio e le condizioni di conservazione. Se così non fosse i materiali saranno destinati agli animali o al compostaggio.
La legge inoltre, a contrario di quella francese, prevederà benefici fiscali per chi cede a titolo gratuito prodotti alimentari agli indigenti. Per incentivare chi dona infatti, i comuni potranno applicare una riduzione della Tari,la tassa sui rifiuti, proporzionata alla quantità delle donazioni.
