Francia, esplosione alla centrale nucleare. “Non c’è alcun pericolo”

Esplosione nella centrale nucleare di FlamanvilleFRANCIA – Questa mattina c’è stata un’esplosione nella centrale nucleare di Flamanville, in Francia, sulla Manica. Cinque persone sarebbero rimaste intossicate ma poiché il problema si è verificato in una zona priva di elementi radioattivi, non sembra esserci alcun rischio atomico o di contaminazione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza lo stabile e spegnere l’incendio di modesta entità che si è propagato. Per sicurezza, uno dei due reattori nucleari è stato spento.

La centrale di EDF (Électricité de France), compagnia prima produttrice e fornitrice di energia nel Paese, ha dichiarato che l’incendio si è propagato intorno alle 8:40 nell’impianto del reattore 1 in una zona fortunatamente non nucleare. “Non ci sono state vittime: solo 5 persone lievemente intossicate che non sono in pericolo di vita – hanno affermato – Non esiste alcun rischio di contaminazione ambientale”. Secondo Olivier Marmion, direttore dell’ufficio della prefettura, si tratta di un evento tecnico significativo ma non di un incidente nucleare, motivo per cui non è stato attivo il piano speciale di intervento.

Non sono ancora note le cause dell’esplosione alla centrale: si pensa ad un corto circuito in sala macchine ma comunque lontano dalla zona dei reattori. Questi, entrambi da 13000 megawatt, risalgono al 1980 e la EDF ha dichiarato che la costruzione di un terzo reattore è già in corso in un’area lontana dal luogo dell’incidente. Nonostante le rassicurazioni delle autorità e della società di EDF però, la paura di una contaminazione nucleare si sta diffondendo negli stati confinanti.