È morto l’attore John Hurt, star di “The Elephant Man” e “Harry Potter”

Addio John Hurt, attore di "The Elephant Man" e "Harry Potter"Ieri, dopo una lunga lotta contro un tumore al pancreas, si è spento l’attore britannico John Hurt, 77 anni. La sua lunga carriera l’ha portato ad interpretare diversi ruoli sul grande schermo arrivando a ricevere due nomination all’Oscar: nel 1978 come miglior attore non protagonista in “Fuga di mezzanotte” e nel 1980 come migliore attore protagonista in “The Elephant Man”. A rendere nota la tragica notizia è stato il suo agente Charles Mcdonald.

Quella di Hurt è stata una carriera lunga e ricchissima: l’attore ha fatto 200 apparizioni tra film e serie televisive. Nonostante in molte pellicole sia stato una semplice comparsa, Hurt si è sempre fatto notare per il suo carisma e la straordinaria bravura. Oltre ai celebri ruoli in “Fuga di mezzanotte” e “The Elephan Man”, l’attore ha recitato anche in “V per Vendetta” (2005) interpretando il cancelliere Adam Sutler, nella saga di “Harry Potter” dove ha indossato i panni del fabbricante di bacchette magiche Garrick Olivander e in “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” dove ha interpretato l’archeologo Harold Oxley. Grazie alla sua partecipazione in numerosi ruoli teatrali in opere shakespeariane, l’attore venne nominato nel dicembre 2014, cavaliere dalla regina Elisabetta II per “i meriti dovuti ai decennali servizi resi a,l settore cinematografico e quello delle arti teatrali”.

Nato a Chesterfield, in Inghilterra, John ha avuto sin da bambino a passione per lo spettacolo: a 9 anni decise di voler diventare attore nonostante i familiari gli avessero consigliato di diventare insegnante d’arte. A 17 anni venne infatti iscritto al Grimsby Art School dove, circa 3 anni dopo, ricevette una borsa di studio come insegnante d’arte. Nello stesso periodo però riuscì ad entrare alla Royal Academy of Dramatic Art realizzando così il suo sogno. Il debutto sul grande schermo fu con “The wild and the willing” nel 1962 ma il primo ruolo di spicco arrivò nel 1966 quando interpretò Richard Rich in “Un uomo per tutte le stagioni”. I social sono già stati sommersi da messaggi commossi di fan di tutte le generazioni, da quelli che l’hanno seguito agli esordi della sua carriera a quelli che lo ricorderanno come pilastro nel mondo magico di J. K. Rowling. “Nessuno avrebbe potuto interpretare Elephant Man in modo più memorabile – ha scritto Mel Brooks, produttore esecutivo della pellicola – Ha portato quel film nell’immortalità cinematografica”. “Lo shopping di bacchette magiche non sarà lo stesso senza di te” ha twittato Bonnie Wright, attrice che ha interpretato Ginny Weasley nella saga di Harry Potter.