Addio alla principessa Leila di Star Wars, morta l’attrice Carrie Fisher

STATI UNITI – Dopo la morte del cantante George Michael, ieri si è spenta anche Carrie Fisher a soli 60 anni. L’attrice, nota soprattutto per la sua interpretazione della principessa Leila nella saga di Star Wars, è deceduta nella sua abitazione alle ore 8:55 del 27 dicembre 2016. La sua scomparsa è stata confermata dal portavoce della famiglia, Simon Halls, citato dal magazine People. “È con grande dolore che la figlia Billie Lourd conferma che la sua amata mamma, Carrie Fisher, si è spenta alle 8.55 di questa mattina” ha annunciato Halls.

 Il portavoce della famiglia ha inoltre dichiarato che Carrie era amata da tutto il mondo e mancherà tantissimo. Halls non ha perso l’occasione di ringraziare i fan della star per i loro pensieri e per le loro preghiere negli ultimi giorni prima del decesso della star, segnati da gravi problemi di salute. Carrie Fisher, nata a Berverly Hills, California, era figlia del cantante Eddie Fisher e dell’attrice Debbie Reynolds. Negli anni ’70, dopo lo strepitoso successo di Star Wars, Carrie cadde nella spirale della droga e, ad un certo punto, rischiò la sua carriera.

All’età di 24 anni le fu diagnosticato di soffrire del disturbo bipolare dell’umore, ma la star non riuscì ad accettare la diagnosi. Dopo un esaurimento nervoso nel 1987, Carrie accettò definitivamente la sua malattia. Nel 1983 sposò il cantautore Paul Simon, ma il loro rapporto coniugale durò solo un anno. Qualche anno più tardi, la coppia ritornò di nuovo insieme, prima di separarsi definitivamente nel 1991.

L’attrice ha recitato nel film “Harry ti presento Sally”, nel ruolo di Marie, nel primo film della serie Austin Powers, nel ruolo di una psichiatra nel 1989. Nel 2013 è stata nominata membro della Giuria del Festival di Venezia, presieduta da Bernardo Bertolucci. Dopo due anni, nel 2015, Carrie è ritornata nel suo ruolo di Leila, nel film di Star Wars: Il risveglio della Forza, diretto da J.J Abrams.