Tale of Us, la recensione del concerto al Fabrique di Milano

Tale of UsFabrique – “Tutta la buona musica deve raccontare una storia. Racconti di esperienze. Racconti di gioia. Racconti di un amore perduto e ritrovato.” così i Tale of Us, duo di musica techno sperimentale italo-americano residente a Berlino, spiegano la loro idea di musica e ciò che essa dovrebbe rappresentare.

Sabato 18 novembre hanno suonato al Fabrique di Milano, città di spiccato rilievo per i ragazzi, date le loro origini, che rappresenta una sfida ben diversa rispetto alla capitale della musica techno (Berlino appunto). I due musicisti (Matteo Milleri di New York e Carmine Conte di Toronto) hanno trasferito la loro passione in comune nella città tedesca per trarne maggiore ispirazione e questo, grazie all’ambiente circostante, ha certamente permesso loro di crescere e maturare professionalmente.
Il concerto di sabato ha attirato parecchi fan del genere e si è svolto in una location piuttosto ampia nonostante l’atmosfera underground; durante la serata sono stati suonati pezzi dal loro ultimo album da un sound decisamente più cupo e romantico, che hanno certamente ampliato e incuriosito il loro pubblico. Attualmente i Tale of Us sono impegnati in un tour mondiale che toccherà, tra gli altri, diversi Paesi europei e americani, per concludersi a Miami a fine marzo.