“Con profondo dolore comunichiamo che il leggendario poeta, cantautore ed artista Leonard Cohen si è spento a 82 anni”. Questo è stato l’annuncio pubblicato su Facebook da parte della casa discografica Sony Music Canada. Per il mondo della musica, e non solo, si tratta di un’enorme perdita: Cohen ha avuto una carriera fenomenale, durata quasi mezzo secolo. Tra i suoi successi più noti, c’è la celebre canzone “Hallelujah” del 1984, divenuta tre le ballate più famose al mondo. “Era un maestro della disperazione erotica – lo ha definito il New York Times – La sua immagine ascetica era in totale controtendenza con gli eccessi dionisiaci associati con il rock and roll”.
A differenza di molti altri artisti della sua generazione, il cantautore canadese aveva continuato ad avere successo anche negli anni successivi. Furono oltre 2 mila le cover delle sue canzoni, tra cui “Suzanne” (1970), “Bird on a Wire” (1974) e “Halleluja” (1984), registrate da artisti come Judy Collins, Tim Hardin, gli U2, Elton John, Sting, Trisha Yearwood e Aretha Franklin. Il suo ultimo album, “You want it darker”, era stato pubblicato a fine del mese scorso, come testimonianza che il suo straordinario talento non si è mai esaurito. Considerato da molti un artista completo, Cohen cantava di amore e odio, estasi e depressione ma i testi delle sua canzoni trattavano anche di religione, politica e guerra.
Cohen ha iniziato a coltivare la sua passione per la musica fin dall’infanzia, quando a suonare la chitarra che lo portò, qualche anno dopo, a formare una piccola band. Terminati gli studi all’università McGill, si trasferì sull’isola greca di Idra dove comprò la casa appartenuta al padre, morto quando aveva solamente 9 anni. Qui iniziò a coltivare la sua passione per la poesia, iniziata grazie alla lettura delle opere di Federico Garia Lorca, arrivando a pubblicare la sua prima raccolta di poesie nel 1964, “Flowers for Hitler”. In seguito, il cantautore pubblicò i romanzi “The favourite game” (1963) e “Beautiful losers” (1966). L’anno successivo, uscì il suo primo disco, “Songs of Leonard Cohen”.
