Il misterioso Pianeta 9 torna a farsi vivo: ecco gli indizi della sua esistenza

Pianeta 9, emersi nuovi indizi sulla sua esistenzaIl misterioso Pianeta 9 è tornato a far parlare di sé nonostante per ora rimanga solo un “fantasma” a causa dell’ampiezza della sua ipotetica orbita, che lo porta ad impiegare dai 10 ai 20 mila anni per completare la rotazione attorno al Sole. Nuovi indizi però sembrano confermare la sua presenza, e spiegare anche alcune anomalie gravitazionali nel nostro sistema solare. Le scoperte sono state fatte con il Canada-France-Hawaii Telescope e poi presentate al meeting dell’American Astronomical Society’s Division for Planetary Science di Pasadena.

A far riaprire il dibattito sull’esistenza di questo pianeta, è stato L91, un piccolo mondo ghiacciato che si aggira oltre Plutone e che affascina gli esperti per la sua orbita anomala. Secondo il gruppo di esperti coordinati dall’astrofisico Michele Bannister della Queen’s University of Belfasto, i disturbi gravitazionali di L91 sarebbero dovuti alla presenza di un massiccio corpo celeste nelle sue vicinanze. Konstantin Batygin e Mike Brown, ricercatori del Caltech del California Institute of Technology che per primi ipotizzarono l’esistenza del misterioso asteroide, hanno inoltre affermato che anche l’inclinazione insolita del Sole sia dovuta alla presenza del Pianeta 9. “In realtà – hanno chiarito – è l’asse su cui orbitano tutti i pianeti del Sistema Solare ad essere inclinato di 6 gradi, e questo dà l’impressione che il Sole sia inclinato”.

Il pianeta 9 è una scoperta recentissima in campo astronomico: l’annuncio della sua probabile esistenza fu fatto da Batygin e Brown solamente lo scorso gennaio. I due cominciarono ad ipotizzarne l’esistenza dopo aver analizzato disturbi gravitazioni di asteroidi di piccole dimensioni, proprio come nel caso di L91. “Crediamo che ci sia qualcosa di molto grosso che causa queste anomalie – avevano annunciato – Forse esiste un altro pianeta che nessuno ha mai notato perché compie un’orbita troppo ampia per poter essere individuato” . E i recenti studi sembrano proprio confermare le loro ipotesi. L’analisi di L91 e lo studio dell’inclinazione dell’asse del Sistema Solare hanno portato gli esperti a formulare solamente due ipotesi. Nel primo caso si parla di un “ritorno alle origini”, in quanto il Sistema Solare potrebbe essere sul punto di ritornare al suo normale asse, cambiato per qualche motivo nel corso dei millenni. Nel secondo invece ci sarebbe qualcosa che attira a sé L91 e gli altri pianeti.