USA – “L’uragano Matthew potrebbe essere devastante per la Florida”. Questo l’allarme lanciato dagli esperti negli USA, seguito dall’invito di Obama di evacuare le aree più a rischio. “Potrebbero esserci gravi conseguenze” ha dichiarato il presidente dopo aver fatto visita alla FEMA, quartiere generale della protezione civile americana. Secondo le previsioni, Matthew dovrebbe raggiungere la costa sud-est della Florida giovedì pomeriggio e potrebbe durare fino a sabato.
Finora, l’uragano ha causato la morte di 17 persone nelle Grandi Antille (Caraibi), 4 nella Repubblica Dominicana e 13 ad Haiti. In queste ultime due zone, la perturbazione ha causato circa 32 mila sfollati. Oltre a ciò, ci sono diverse aree rimaste isolate dopo il passaggio della perturbazione e numerose linee telefoniche sono state interrotte. Nelle zone colpite stanno già lavorando più squadre per limitare i disagi della popolazione fornendo in primo luogo acqua potabile pulita e kit igienici. Altre squadre stanno invece cercando di ripristinare i sistemi idrici e fognari al fine di evitare la diffusione di infezioni e malattie.
Per il momento, la situazione peggiore è ad Haiti dove l’uragano ha provocato danni considerevoli con venti a 230 km/h, piogge torrenziali e tempeste, che hanno messo in ginocchio gli abitanti. La situazione è particolarmente difficile a causa della precarietà di molti residenti, che vivono ancora in tende e baracche a causa del terremoto del 2010. In 10 mila sono stati trasferiti nei centri d’accoglienza allestiti appositamente, anche perché gli ospedali sono già pieni e a corto di acqua potabile. “Si tratta del maggior evento umanitario dal 2010” ha dichiarato Mourad Wahba, vice rappresentate speciale del segretario delle Nazioni Unite ad Haiti.
L’uragano si sta attualmente proseguendo verso la zona centro e nord-ovest delle Bahamas. “Matthew dovrebbe mantenere questa traiettoria fino a mercoledì sera – hanno dichiarato gli scienziato del NHC – poi dovrebbe effettuare una virata che lo porterà nei pressi delle Bahamas, della Florida e del South Carolina”. Rick Scott, governato della Florida, ha già dichiarato lo stato d’emergenza esortando i residenti a fare scorte di cibo, acqua e medicinali almeno fino a sabato sera. Nikki Haley, governato del South Carolina, ha invece emesso un ordine di evacuazione di massa per circa 1 milione di persone. Lo stesso presidente Obama si è aggiunto agli appelli: “Invito i residenti delle zone più a rischio a prendere visione degli ordini per l’evacuazione”.
