Italiani confusi: vogliono un cambiamento, ma non vanno a votare

Italiani al votoNoi italiani, all’estero, siamo visti come un popolo di capre ignoranti, bravi solo a mangiare e a fare figuracce. Il fatto sicuramente più triste è che in alcuni casi non si tratta neppure di stereotipi, e le elezioni di ieri sono stata una conferma. Noi italiani siamo un popolo che si lamenta, che dice che il sistema attuale non va bene e che deve cambiare. Siamo tutti degli ottimi soldati delle parole, ma quando si tratta di agire concretamente, in molti si tirano indietro. Perché, insomma, quando gli italiani possono cambiare le cose non lo fanno?

Nella giornata di ieri si sono svolte le elezioni comunali e amministrative in alcune città. Tra queste, si deve tornare al ballottaggio per mancanza di voto a Milano, Roma, Torino, Napoli e Bologna. Questo perché non siamo stati capaci di raggiungere il 50%+1 di voti. Questo perché solo il 64% degli italiani è andato a votare. Tra questi, abbiamo visto delle persone esemplari, come il signore di 104 che ha rinnovato la tessere elettorale oppure quella coppia di neo sposi che è andata a votare ancora in abiti nuziali. E il resto del popolo italiano?

In molti useranno sicuramente la scusa che “nessuno di loro mi rappresenta” o ancora “sono tutti corrotti”. Curioso poi notare che gli stessi si lamentano del sindaco appena eletto. Caro italiano, perché la prossima volta non voti un candidato che sostenga le tue idee, o almeno ci provi? Cara italiana, perché le tue antenate hanno lottato con forza per ottenere il diritto di voto che tu consideri tanto inutile? E parlo anche a voi che pensate che “questa volta non vado, tanto tutti gli altri lo fanno”. Vi dico un segreto: non siete gli unici a pensarla così.

Come se non bastasse, allestire le sedi per le elezioni comporta una grossa spesa. Se poi si deve andare al ballottaggio, la cifra aumenta. Pensateci bene la prossima volta che decidete di starvene comodamente seduti a casa. Forse è il caso che qualcuno ci spieghi che per ottenere un vero cambiamento, si deve iniziare dalle piccole cose. Difficile da capire?