La ricerca oncologica italiana premiata anche negli USA

Carlotta Antoniotti ed Emanuela PalmeriniEra presente anche un po’ di Italia al congresso annuale organizzato dall’American Society of Clinical Oncology, che si sta svolgendo a Chicaco in questi giorni. In questa sede vengono premiate le menti più brillanti in fatto di ricerca per combattere il cancro, ed un particolare spazio viene lasciato proprio ai giovani, ovvero gli under 30, che nonostante la giovane età si sono già riusciti a distinguere. Si tratta di un Merit Award, forse il più prestigioso premio dell’oncologia internazionale, che quest’anno ha visto protagoniste due ragazze italiane, Carlotta Antoniotti ed Emanuela Palmerini, premiate con il rinomato Conquer cancer foundation merit award recipients 2016.

Carlotta Antoniotti, 29enne di toscana della provincia di Massa Carrara, si è occupata con profitto della ricerca delle forme tumorali colon-rettali presso il Polo oncologico dell’azienda ospedaliero-universitaria pisana. Invece la sua collega Emanuela Palmerini, 30enne originaria di Urbino, è specializzata nello studio delle forme oncologiche dell’apparato locomotore. In questi anni sta coordinando una importante ricerca di fase 3 sulla sinovite pigmentosa, presso il famoso istituto ortopedico Rizzoli di Bologna.

Il Merit Award costituisce da sempre un trampolino di lancio per i giovani ricercatori, che vengono riconosciuti per l’eccellenza della loro preparazione e apre loro la possibilità di iniziare a fare ricerca a livello internazionale. Ed è anche un fatto che fa ben sperare per il futuro della ricerca in Italia.