Londra, oggi al voto per il sindaco. Sadiq Khan e Zac Goldsmith i favoriti

LondraREGNO UNITO – Oggi dalle ore 8 alle ore 23 saranno aperti i seggi per le votazioni del nuovo sindaco della capitale britannica. I favoriti sono Sadiq Khan, musulmano e figlio d’immigrati pachistani, e Zac Goldsmith, conservatore e proveniente da una ricca famiglia euroscettica.

Sadiq Khan è il candidato del partito laburista, quarantacinque anni avvocato per i diritti umani, potrebbe diventare il primo sindaco musulmano della capitale e a ieri, secondo i sondaggi, si trovava a dieci punti di vantaggio dal suo rivale. Khan potrebbe essere il cambiamento per una città multietnica quale è oggi Londra, conosce intimamente la vita multiforme della città essendo un immigrato pakistano figlio di un autista di autobus e di una sarta. Cresciuto nelle case popolari, ha conosciuto sin da piccolo le difficoltà della vita di chi si deve costruire da sé.

Zac Goldsmith è il candidato del partito conservatore, quarantuno anni e con un background completamente differente dal candidato laburista. Figlio di famiglia molto ricca ed euroscettica del Regno Unito, secondo gli elettori non avrà mai la stessa visione e la stessa sensibilità dalla posizione di privilegiato che ha sempre occupato nella società. Un uomo che ha sempre avuto tutte le porte aperte e che non conosce sulla propria pelle le difficoltà della vita di chi non ha privilegi.

Il ruolo di mayor of London, creato nel 2000, è l’autorità che governa l’area metropolitana di Londra che conta oltre 8 milioni di abitanti. Resta l’unico ruolo da sindaco eletto direttamente dai cittadini in tutto il Regno Unito, ricoperto per 8 anni dal laburista Ken Livingston e passato solamente nel 2008 al conservatore Boris Johnson, fino ad oggi.

Sono attesi per domani mattina i risultati di questa elezione in cui la città di Londra potrebbe tornare ad avere un sindaco del partito laburista e più adatto alle necessità di tutti. Nei punti della campagna elettorale, Khan, si è soffermato sulla questione degli affitti a prezzi accessibili, che è diventato uno degli argomenti più importanti nella città, al congelamento delle tariffe dei mezzi pubblici, cercando di aiutare chi ha i salari più bassi e all’espansione dell’aeroporto di Heathrow.

Khan durante la campagna elettorale è stato diffamato dal partito conservatore, in quanto musulmano praticante, di essere in rapporti con musulmani estremisti. Mentre lo slogan della sua campagna elettorale resta: “A mayor for all londoners”, gay e lesbiche, bianchi e neri, ricchi e poveri, giovani e anziani.