Il GGG diventa un film. Dirige Steven Spielberg

Immagine dal trailer di GGGIl Grande Gigante Gentile, più brevemente GGG, nato dalla fantasia inesauribile di Roald Dahl si animerà sul grande schermo per mano di Steven Spielberg, un connubio perfetto sostenuto dalla produzione Disney. Di questa novità che sicuramente infiammerà non solo la curiosità degli amanti dello scrittore, ma soprattutto gli appassionati di cinema, si sapeva ben poco prima dell’uscita recentissima del trailer ufficiale, reso ora disponibile dalla Walt Disney Studios. E dalle prime immagini il film sembra promettere le meraviglie che ci si aspetterebbe dalla resa cinematografica di un romanzo che ha fatto sognare milioni di bambini. D’altra parte Spielberg non è certo nuovo a questo genere di pellicola – basti pensare al celeberrimo E.T. o al più recente Le Avventure di Tintin – e una volta di più dimostra di essere un regista capace di spaziare con disinvolta maestria tra generi molto diversi tra loro: la costante è la qualità.

Dopo Il Ponte delle Spie, quindi, Spielberg richiama in prima linea Mark Rylance (fresco di Oscar come miglior attore non protagonista proprio per Il Ponte delle Spie) per interpretare il ruolo del famoso Gigante di sette metri che, accorgendosi di essere stato visto dalla piccola Sophie, la rapisce per condurla in un mondo popolato dei suoi spaventosi simili mangiauomini, tra cui spiccano i ruoli di Bill Hader e Jemaine Clement. La bambina, però, ben presto si rende conto dell’attitudine gentile del suo GGG, e finisce per instaurare con lui un tenero rapporto di amicizia che la condurrà ad aiutare il suo nuovo amico per risolvere il problema del crescente pericolo proveniente dagli altri giganti. Questo li spingerà a partire addirittura per Londra, e a chiedere aiuto alla Regina, interpretata da Penelope Wilton, naturalmente dopo aver portato a termine l’impresa di persuaderla dell’esistenza dei giganti.

A 34 anni dall’uscita del romanzo, quindi, il GGG continua a far sognare e la sua uscita nelle sale americane prevista per il 1 luglio 2016 celebra i 100 anni dalla nascita di Roald Dahl con un film che ambisce a rendere il dovuto omaggio ad un autore che lo stesso Spielberg ha definito geniale per la sua capacità unica di accedere alla fantasia dei bambini.