Zootropolis, arriva dalla Cina l’accusa: è una propaganda USA

ZootropolisCINA – In un editoriale il giornalista Wang Chuanbao ha accusato l’ultimo film della Disney Pixar, Zootropolis, di essere una propaganda USA. Nel Quotidiano dell’Esercito di liberazione popolare, l’uomo accusa il cartone di essere un prodotto costruito appositamente per le nuove generazioni con lo scopo di promuovere i valori e le strategie americane. “Hollywood è stato a lungo la macchina della propaganda statunitense. Attraverso film campioni di incassi promuove i valori e la strategia globale americana. La cruda realtà è che il lupo mangia sempre la pecora. È un concetto fondamentale che capirebbe anche un bambino ma che Hollywood ha tranquillamente messo da parte”, così scrive Wang.

Zootropolis ribalta i ruoli da preda a predatore permettendo alle pecore di essere più forti di lupi e leoni, anche se questo non si è mai visto nella realtà. Il giornalista sostiene che ci sia una forma di propaganda invisibile e che solamente facendo sviluppare al pubblico una maggiore coscienza critica potrebbe essere distrutta. La richiesta di Wang è anche verso il suo stesso paese, lo Stato Cinese dovrebbe a parer suo investire in prodotti culturali capaci di competere con i prodotti americani. “Gli Usa sono sempre glorificati come difensori della pace nel mondo e combattono sempre nazioni che hanno armamentari datati e un’immagine discutibile”, conclude così il giornalista.

Il film della Disney, uscito sul grande schermo nel Febbraio del 2016, è ambientato nella città di Zootropolis. In questa moderna metropoli si trovano quartieri differenti tra di loro e sono accolti animali di ogni tipo, dagli elefanti ai topolini. In questa città si vive serenamente ed insieme a prescindere dalla razza a cui si appartiene. Sarà la protagonista a scoprire che ,anche in una città così aperta, essere una coniglietta all’interno di un corpo di polizia composto da animali grandi e grossi non è affatto facile.