Yahoo! è in vendita: presentazione delle offerte entro aprile

Yahoo! in venditaE’ l’11 aprile la data entro la quale i potenziali acquirenti di Yahoo! dovranno presentare le offerte preliminari , specificando quali asset sono interessati ad acquistare, a quale prezzo e con quali fonti di finanziamento. L’accordo definitivo potrebbe potenzialmente essere chiuso entro luglio, quando si terrà l’assemblea dei soci. La società guidata dall’a.d. Marissa Mayer mira in questo modo a restringere la lista dei potenziali acquirenti, attualmente oltre 20 tra i quali, secondo Bloomberg, figurano colossi come Verizon, At&t e Bain Capital Partners, così da focalizzarsi su quelli realmente interessati all’acquisizione. La vendita sarà curata da JPMorgan e Goldman Sachs in qualità di consulenti finanziari, supportati da un comitato di managers che sarà incaricato di valutare le offerte future e che godrà di piena indipendenza dall’amministratore delegato.

La decisione di vendere l’azienda è una conseguenza della grave crisi in cui da anni versa Yahoo!. Nel corso del 2015 le azioni del Gruppo hanno perso il 34%, e il 2016 sembra confermare questo trend negativo: da inizio anno le azioni hanno infatti perso un ulteriore 10%. A seguito di una trimestrale in perdita per oltre 4 miliardi di dollari, è stato approvato un piano che prevede entro la fine del 2016 licenziamenti pari al 15% della forza lavoro, con un taglio dei costi di circa 400 milioni di dollari.

A penalizzare la società di Sunnyvale è stata sicuramente l’agguerrita concorrenza di giganti come Google e Facebook. In tale contesto crescono le pressioni per un ricambio ai vertici del Gruppo: il fondo Stanboard Value, azionista all’1,7%, avrebbe scritto una lettera agli azionisti per affrettare la sostituzione dell’amministratore delegato (al vertice da luglio 2012) e dell’intero cda di Yahoo!. Nella lettera si annuncerebbe l’intenzione del fondo di presentare alla prossima assemblea dei soci una lista di nove candidati per il consiglio di amministrazione.

Al momento ad essere in vendita sono solo le attività core del Gruppo, cioè motore di ricerca, mail e siti internet. E’ stata infatti abbandonata l’idea iniziale di cedere anche la quota del 15% nella società cinese di e-commerce Alibaba. A quanto riporta l’agenzia Bloomberg, Microsoft, attualmente partner di ricerca di Yahoo!, nei giorni scorsi avrebbe incontrato alcuni degli investitori interessati all’acquisizione, mostrandosi quindi propensa a continuare la collaborazione anche in futuro, a vendita avvenuta.