La monotonia fa bene alla coppia: il falso mito della novità

Il bisogno di novità nelle coppie è un falso mito: una sana dose di monotonia fa bene alla convivenza, in quanto scandire i ritmi della quotidianità è fondamentale per la stabilità della coppia stessa. Alla base di ciò vi è una necessità primaria e fisiologica di sicurezza, che si concretizza nella possibilità di predire il comportamento altrui, che in questo caso significa poter vivere la vita di coppia nella serenità, alla base della quale vi è proprio una certa base di monotonia. Intesa in senso buono, rappresenta l’opposto di una relazione imprevedibile, altalenante, priva della tranquillità di cui ciascuno ha bisogno per condurre la propria vita fuori e dentro la casa, che è l’ambiente più intimo della quotidianità. Infatti ne beneficia anche la fiducia della coppia, in quanto in senso di sicurezza prodotto dall’altro favorisce la disponibilità a condividere momenti insieme più spesso, in particolare nei momenti in cui si ha bisogno di abbandonarsi senza difese ad una compagnia familiare, dunque già nota.

Sul piano cognitivo, la psicoterapeuta Lena Aburdene Derhally ha affermato che è semplicemente impossibile per l’essere umano sopportare una non-routine per troppo tempo. Il motivo è che alla lunga anche eventi piacevoli possono essere fonte di stress, in quanto la definizione del fenomeno è legato semplicemente al grado di perturbazione causata. La nostra vita è in costante movimento, ciò è inevitabile, ma fa parte della nostra natura anche la necessità di uno spazio in cui riposare corpo e mente, al riparo da arousal emotivi. Per combattere il luogo comune, la Derhally suggerisce di valutare i lati positivi che il partner apporta nella nostra vita e, in seguito, di viverli intensamente nella routine quotidiana di coppia.