Perugia, padre uccide i figli di 8 e 13 anni e poi si suicida

Perugia, uccide i figli e poi si suicidaCASTIGLIONE DEL LAGO – Una tragedia ha colpito questa mattina Castiglione del Lago, un paese in provincia di Perugia. Maurilio Palmerini, un uomo di 58 anni, ha ucciso i figli Huber e Giulia, di 8 e 13 anni, con un coltello e poi si è suicidato buttandosi in un pozzo alto 20-30 metri. A dare l’allarme è stata la madre dei bambini, Katerina, la quale è stata ferita alla guancia destra, anche se le sue condizioni non sono a rischio. La donna è riuscita a scappare dalla furia del marito e si è rifugiata in casa di una vicina, dove ha chiamato le forze dell’ordine.

Quando i sanitari del 118 sono arrivati nel paese in provincia di Perugia, per i bambini non c’era più nulla da fare. Era stata allertata anche un’eliambulanza decollata da Viterbo, ma il pilota è tornato indietro quando gli è giunta la notizia che i piccoli erano già morti. Secondo la prima ricostruzione, Maurilio Palmerini soffriva di depressione e da tempo viveva in una grave difficoltà economica perché non riusciva a trovare un impiego stabile. L’uomo si è lanciato nel pozzo proprio davanti agli occhi degli agenti di polizia e dei sanitari del 118. Alcuni testimoni l’hanno sentito urlare frasi sconnesse, tra cui: “Vi rendete conto di quello che avete fatto?”. La moglie dell’uomo è ancora sotto choc ed è stata ricoverata in un ospedale in provincia di Perugia.