Brescia, sieropositivo in manette: voleva rapporti non protetti

SieropositivoMontichiari (Brescia) – Dietro un’apparentemente innocente richiesta di intrattenere rapporti intimi non protetti, pare sia stato ravvisato un comportamento criminale in un 56enne di Collebeato che, consapevole di essere sieropositivo, aveva deciso di contagiare quante più persone possibili con il letale virus dell’HIV. La sconcertante vicenda arriva dal Bresciano e, se non fosse già sufficientemente sordida in questo modo, il reato terribile del quale si sarebbe macchiato l’uomo sieropositivo sarebbe emerso, quasi per caso, nel corso di una delicata indagine condotta dalla Polizia di Montichiari su un losco giro di prostituzione minorile.

SADISMO IMMOTIVATO. Stando a quanto emerso dalle indagini delle forze dell’ordine il 56enne, in possesso di regolare certificato di invalidità proprio a causa della sua patologia, era solito adescare ragazzi – di età compresa tra i 18 ed i 22 anni – presso l’oratorio di Collebeato; l’uomo riusciva ad appartarsi con i ragazzi, proponendo loro rapporti sessuali senza profilattico in cambio di denaro. Gli incontri avvenivano in alcuni alberghi della zona o presso il piazzale del velodromo di Montichiari.

Grazie a questa strategia, il 56enne sieropositivo avrebbe rischiato di contagiare, in maniera del tutto consapevole, circa 30 ragazzi. Un comportamento criminale e sconsiderato, che la Polizia di Montichiari ha deciso di punire con l’arresto. Oltre al 56enne, un altro uomo è finito in manette nel corso della choccante inchiesta: si tratta di un 41enne di Brescia, accusato di detenzione di materiale pedopornografico.