Una cinica Juve ridimensiona la Fiorentina: battuti i viola 3-1

Juve

Il posticipo della domenica sera vede scontrarsi la rinata Juventus contro la rivelazione di questo campionato, la Fiorentina. Alla fine a vincere sono i bianconeri che si impongono sui viola grazie alle reti di Cuadrado, Mandžukić e Dybala.

La cronaca del match

Parte forte la Fiorentina che passa in vantaggio dopo solo 3’ di gioco grazie alla rete di Ilicic, che trasforma un calcio di rigore assegnato da Orsato per un contatto in area juventina tra Chiellini e Bernardeschi. Ma solo 4’ dopo Cuadrado pareggia i conti con un colpo di testa che supera il portiere viola Tatarusanu e si insacca in fondo alla rete. Da quel momento fino alla fine del primo tempo vige l’equilibrio in campo, i viola fanno girare la palla, loro caratteristica tipica, ma faticano a creare occasioni da gol. L’undici di Allegri invece si rende pericoloso con l’argentino Dybala, che prova una percussione centrale, ma davanti a Tatarusanu calcia debolmente di destro.

Comunque un primo tempo piacevole segnato da buon ritmo e molta intensità.

L’inizio dei secondi 45 minuti è simile alla prima metà di gara, ma si intuisce che la Juve ne ha di più, anche se la Fiorentina non si fa mettere sotto. I bianconeri però alzano il ritmo e creano più gioco e occasioni e all’80’ passano in vantaggio grazie alla rete di Mandžukić. L’attaccante croato di Allegri, dopo aver lottato a centrocampo e recuperato un pallone prezioso, chiude l’azione raccogliendo una risposta corta di Tatarusanu e scagliando il pallone in fondo alla rete viola. Pochi minuti più tardi Dybala chiude la partita sfruttando un errore della linea difensiva fiorentina e segnando un gran gol in slalom.

Nei viola generosa la prova di Bernardeschi e Ilicic, un po’ sottotono Borja Valero, che di fronte all’organizzata compagine juventina fatica a imporre il suo gioco.

Nella Juventus invece ottima prova di Mandžukić e Cuadrado. Il croato segna un gol pesantissimo mentre il colombiano è una spina nel fianco della difesa viola, riuscendo costantemente a saltare l’uomo e a crossare. Le due “stelle” bianconere Dybala e Pogba fanno bene, con il primo che è un ospite scomodo per i difensori avversari mentre il secondo sembra staccare le spina a tratti.

Il francese, in grado di essere devastante come nel primo tempo, quando con Evra crea un asse pericoloso sulla fascia sinistra, rischia di scomparire, come in alcune parti del secondo tempo, in cui è un impreciso nei tocchi. Importante però il suo apporto nell’azione del sorpasso bianconero: è lui infatti a innescare Dybala sul gol di Mandžukić.

Allegri non può che essere contento dei suoi uomini, mentre Paulo Sousa deve solo recriminare il fatto di aver creato gioco ma non occasioni.