“Un omaggio a una città di cui non solo da oggi ci sentiamo tutti cittadini” – con queste parole, il Presidente della Fondazione Palazzo Ducale, Luca Borzani, ha annunciato che oggi e domani la mostra “Bressai, pour l’amour de Paris“, sarà aperta al pubblico gratuitamente. Un gesto, forse piccolo, di grande valore simbolico, che esprime la solidarietà e la vicinanza alla capitale francese e ai suoi cittadini dopo i sanguinosi attacchi dei terroristi. “Quanto accade a Parigi merita pensieri e parole che non siano vuote, retoriche, sapute. Vale anche il silenzio. Almeno per qualche ora” – ha commentato.
La mostra del fotografo ungherese naturalizzato francese Brassai documenta, attraverso 250 fotografie vintage e un video, la vita reale della città di Parigi. Storie d’amore, di pescatori, di artisti e di persone comuni, tutti coloro che hanno contribuito a rendere la Ville Lumière la città meravigliosa che è oggi. Ogni fotografia raccoglie in sé la grandissima passione dell’autore e la bellezza della scoperta degli angoli nascosti di Parigi. Brassai riesce così a catturare lo spirito di ogni quartiere: la folla elegante di rue de Rivoli, i passanti davanti ai negozi dei Grands Boulevards, i carbonai lungo la Senna a Bercy, ma anche l’imponenza dei monumenti, la Tour Eiffel, l’Arco di Trionfo e soprattutto Notre-Dame e i suoi doccioni zoomorfi che rappresenta di giorno, come di notte. Così, da qualsiasi lato si guardi il suo lavoro, vi si ritrova Parigi, sempre Parigi.
Le opere del fotografo raccontano la Parigi che noi tutti amiamo: quella della libertà. La mostra, curata da Agnès de Gouvion Saint-Cyr, iniziata il 3 ottobre 2015, sarà visitabile fino al 24 gennaio 2016, presso il Sottoporticato di Palazzo Ducale.
