Le tre versioni del “Bacio” di Hayez in mostra a Milano

Bacio

“Il bacio. Primula nel giardino delle carezze.” Milano ospita, a più di trent’anni dalla retrospettiva del 1983, in uno dei luoghi simbolo della città, piazza della Scala, la mostra “Hayez quasi un secolo di opere del maggior interprete del Romanticismo”, a cura di Fernando Mazzoca. Le Galleria d’Italia, fino al 21 febbraio, ospita il “Bacio“, capolavoro dell’artista, uno dei dipinti più riprodotti dell’intera storia dell’arte, protagonista dell’esposizione con le tre versioni riunite insieme per la prima volta, compresa quella con cui l’artista partecipò all’Esposizione Universale di Parigi, che ne decretò la fortuna planetaria.
Il “Bacio” ha avuto negli anni diverse interpretazione. La più celebre è quella che vede l’ultimo bacio tra due giovani amanti, un patriota della seconda guerra d’indipendenza e la sua amata. La mostra raccoglie 120 dipinti, in arrivo come prestiti da istituzioni pubbliche e collezioni private, italiane e straniere. Tra le opere in mostra “La distruzione del Tempio di Gerusalemme”, regalo di Hayez all’Accademia di Brera,  e “Betsabea al bagno”, olio su tela del 1834. Sono esposti inoltre soggetti di carattere storico, come “La morte di Abradate“, del 1813, molti ritratti, soggetti erotici e la serie degli autoritratti.
E ancora. In mostra anche dei dipinti che non si sono mai visti in un esposizione pubblica, come “Gli sponsali di Giulietta e Romeo procurati da fra Lorenzo“, del 1823, e “Maria Stuarda nel momento che sale al patibolo“, del 1827. Tra questi, dieci delle quattordici lunette, appartenenti ad un ciclo di affreschi del 1819, scelti per decorare l’ufficio della Borsa di Venezia, a Palazzo Ducale.

La mostra, che segue un percorso cronologico, accompagna il visitatore nella vita artistica di Hayez, da Venezia a Roma, fino ad arrivare a Milano. Nel primo weekend di apertura, il 6 e 7 novembre, la mostra ha registrato settemila visitatori, segno che il “Bacio”, opera senza tempo, continua ad emozionare il pubblico. E’ possibile visitare la mostra da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30 e il giovedì dalle 9.30 alle 22.30. L’ingresso intero costa 10 euro, il ridotto 8 mentre 5 il ridotto speciale.