SUD SUDAN – Un aereo cargo di origini russe o armene è precipitato poco dopo il decollo a Giuba, capitale del Sud Sudan. A bordo dell’aereo c’erano cinque membri dell’equipaggio e sette passeggeri e, secondo il quotidiano locale National Courier, sarebbero in 8 i morti nel velivolo, 7 bambini e una donna. L’aereo però, precipitando in un isoletta sul Nilo Bianco, avrebbe distrutto delle case di pescatori e ucciso altre persone.
La testata Russia Today riporta che il numero delle vittime dello schianto aereo potrebbe arrivare a 40 e ci sarebbero “rapporti contrastanti” secondo cui sarebbero morti nello schianto anche gli abitanti del villaggio che si trovavano a terra. Il portavoce del presidente del Sud Sudan ha dichiarato che a bordo dell’aereo precipitato c’erano almeno 20 persone e che due di queste sarebbero sopravvissute. I media citati da Sputnik parlavano invece di soli 7 passeggeri, 5 membri dell’equipaggio e due sopravvissuti, tra i quali un bambino. Una radio locale ha affermato che l’aereo sarebbe precipitato a 800 metri dall’aeroporto di Giuba e che fosse diretto a Paloich.
L’agenzia Interfax ha citato “una fonte informata” secondo cui l’aereo non apparterrebbe a una compagnia russa ma armena. “Nessuna delle compagnie aeree russe impegnate nel trasporto di carichi in questa regione ha confermato la perdita di un proprio velivolo – ha aggiunto la suddetta fonte – o ha dichiarato che l’aereo che si è schiantato apparteneva a qualcuna di loro”.
