Impiccata all’aeroporto: il suicidio-omicidio di Jacky Sutton

Jacqueline "Jacky" SuttonSi tratta, per le autorità turche, di un semplice caso di suicidio: Jacky Sutton, 50 anni, si sarebbe tolta la vita nella toilette dell’aeroporto Ataturk di Istanbul impiccandosi con lacci di scarpe. Nessun dubbio neanche per i media locali. Allora perché i conoscenti hanno chiesto di aprire un’indagine a livello internazionale?

Jacqueline Anne Sutton, inglese, ex giornalista della Bbc, è stata inviata di guerra in Eritrea per cinque anni, poi in Afghanistan e Iraq. Attuale direttore dell’ Institute for War and Peace Reporting (Iwpr), un’organizzazione fondata per supportare i giornalisti coinvolti in reportage bellici, aveva condotto diverse ricerche sul ruolo femminile nei media nei paesi del Medio Oriente; ultimamente si era concentrata sulle discriminazioni dell’ Is nei confronti delle donne.

“Era la donna più dura che si potesse incontrare”, ha commentato scettico Christian Bleuer, ricercatore suo amico “E la polizia turca dice che si è uccisa perché ha perso un volo?”. Secondo le ultime ricostruzioni, infatti, Jacqueline Sutton, poco prima che ne fosse rinvenuto il corpo, sarebbe stata vista nervosa perché non aveva abbastanza soldi per comperare un biglietto. Non si tratterebbe, comunque, dell’unica incongruenza: la videocamera di sorveglianza nel bagno sarebbe stata mal funzionante e, pochi mesi fa, la stessa giornalista aveva condiviso con un’amica il timore di poter essere un bersaglio per lo Stato Islamico.