Incontri (troppo) ravvicinati: Nibiru, il pianeta dell’apocalisse

La collisione tra i due pianeti
Se l’apocalisse prevista per il 21 dicembre 2012 non vi ha soddisfatto, e con lei quelle del 28 settembre e del 7 ottobre, aspettate a darvi per vinti: il blogger Brussel Sprout ha annunciato un’altra fine del mondo da segnare sull’agenda. Entro dicembre, la Terra verrà colpita da Nibiru, un pianeta morente decisamente più grande del nostro. A quanto pare, l’impatto determinerà la distruzione del globo terrestre. Inutile, quindi, affannarsi per trovare i regali di Natale. Attenzione, però, non si tratterebbe della collisione con un corpo celeste ordinario: a quanto pare l’astro era un tempo abitato da umanoidi superiori che, udite udite, avrebbero creato la specie homo sapiens per utilizzare le risorse del nostro pianeta.

A conferma della propria tesi, Sprout cita anche vecchie (trite e ritrite) profezie: “Gli antichi erano a conoscenza di un pianeta interstellare”. Poi aggiunge: “Si tratta proprio del pianeta di cui parla l’apocalisse Maya“. Nibiru, infatti,nei secoli sarebbe stato anche chiamato il Distruttore oppure la Terribile Cometa. Non si è fatta attendere la risposta degli esperti: Nigel Watson, uno degli ufologi più preparati a livello mondiale, senza negare la possibile esistenza di Nibiru, ha commentato: “Dubito che un corpo celeste di simili proporzioni possa descrivere un’orbita ellittica tale da interferire col nostro sistema solare”. Mi spiace se rimarrete delusi un’altra volta.