Droni contro l’Isis, la nuova campagna degli Usa

Campagna segreta di droni contro Isis

Gli Stati Uniti hanno iniziato una campagna segreta, messa a punto per colpire ed eliminare figure di spicco nello Stato Islamico. Il piano della Cia prevede d’individuare e identificare gli obiettivi, ovvero i terroristi e i leader dell’Isis in Siria, e in seguito di affidarsi un esercito di droni del Joint Special Operations Command per eliminarli. Secondo il quotidiano Washington Post, il programma è guidato dalle forze speciali americane e dalla stessa Cia e costituisce un importante aumento del coinvolgimento della Cia nella guerra in Siria e un ampliamento del ruolo dell’intelligence grazie al nucleo antiterrorismo.

La campagna segreta ha obiettivi alti e rispecchia le paure per i pericoli posti dall’Isis e la frustrazione derivata dagli attacchi finora falliti. Lo Stato Islamico è infatti un avversario nuovo e presenta sfide diverse agli Stati Uniti rispetto ad Al Qaeda perché agisce su un territorio più vasto e continua a reclutare militanti senza difficoltà. La nuova campagna di droni rappresenta una sfida perché l’agenzia di spionaggio non è chiamata a svolgere l’intera azione, come d’abitudine, ma deve limitarsi a trovare i target e a condurre tutti gli accertamenti, per poi lasciare l’azione ai droni. La Cia quindi deve trasformarsi da agenzia di intelligence a forza paramilitare.

Gli attacchi dei droni sono controllati da due centri, uno della Cia in Virginia e uno militare in North Carolina, dove sono riuniti membri di entrambe i gruppi per collaborare meglio. I droni agiscono da diverse basi situate in Medio Oriente. Grazie alle ricerche della Nsa, ai dati raccolti sul luogo e all’intrusione nella rete di sicurezza dell’Isis, gli ufficiali hanno stilato una lista di obiettivi e bersagli. Si tratterebbe di figure di rilievo per lo Stato Islamico, la cui eliminazione potrebbe comportare risultati positivi. Negli ultimi mesi inoltre, il numero di figure importanti dell’Isis eliminate dai droni è aumentato, una conferma quindi di come la coppia Cia-Pentagono abbia trovato la giusta strada da percorrere insieme.