Colosseo, minaccia turisti con coltello e grida: “Allah è grande”

Aggressione Colosseo

Momenti di terrore nei pressi del Colosseo quando un uomo, armato di coltello, si è lanciato tra la folla gridando “Allah è grande” e puntando l’arma contro una ragazza italiana. L’assalitore è stato subito arrestato e identificato: si tratta di un uomo nordafricano e, secondo le ultime testimonianze, avrebbe puntato il coltello contro il collo della ragazza.

Tutto si è svolto intorno alle 15.40 quando il ragazzo, giovane e di colore, ha scatenato il panico vicino al Colosseo. Gli agenti della Polizia di Roma Capitale sono intervenuti tempestivamente, ma l’assalitore era riuscito temporaneamente a fuggire. Da tale fuga, è nato un inseguimento fino a San Giuseppe dei Falegnami dove ha preso in ostaggio una ragazza italiana di 27 anni puntandole un coltello alla gola. Dopo poco, però, ha mollato la presa e si è diretto verso Piazza Venezia dove è stato placcato e disarmato all’altezza del Sacrario delle Bandiere.

Uno dei testimoni presenti al Colosseo ha commentato: “Sembrava una scena da Isis: ha fatto inginocchiare la ragazza, proprio come si vede nei filmati dei terroristi, mentre le teneva un coltello alla gola. Mancava solo la tuta arancione”. Poi, ha continuato: “Questo pazzo, una volta raggiunto dai vigili ha preso il primo ostaggio a tiro, una ragazza, e gli ha messo il coltello alla gola. Girandogli intorno, gli agenti sono riusciti a distrarlo e ad allontanare la fanciulla. Lui ha iniziato a scappare ed è stato bloccato poco prima di piazza Venezia. Chiamarlo clochard mi sembra riduttivo: vedremo a quali matrici ricondurlo, ma il comportamento che ha messo in scena sembrava replicare le modalità del terrorismo islamico ormai note”.