Suocera le ruba il figlio: “Ora la chiama mamma”

Mamma Amy

Hai rubato mio figlio e gli hai anche insegnato a chiamarti ‘mamma’”, questa l’accusa di una giovanissima madre verso la nonna paterna del proprio bambino dopo che gliel’ha sottratto con la forza con l’intento di tenerlo lontano da lei. La storia di Amy, la mamma 18enne, è arrivata fino al programma di Jeremy Kyle, il popolare conduttore britannico protagonista di uno spettacolo che racconta dei peggiori drammi familiari in Inghilterra.

Amy, all’età di 16 anni, aveva avuto una relazione con Shane ed è rimasta incinta ma, secondo la mamma di quest’ultimo, non è sicuro che sia lui il padre di Bradley. Secondo Kym, la mamma di Shane, la ragazza avrebbe avuto addirittura 13 relazioni amorose che potrebbero averla ingravidata, per questo aveva chiesto ad Amy il test del dna. La stessa Amy non è convinta che Shane non sia il vero padre, ma si è difesa affermando: “Quando rimasi incinta lui mi minacciò e mi costrinse a tenerlo e a dichiararlo come padre”.

La giovane mamma, vista l’età e la scarsa esperienza con i bambini, ha fatto letteralmente infuriare Kym: “Il bambino di notte piangeva e lei continuava a dormire infilando la testa sotto il cuscino, dovevo fare qualcosa”. Qualche tempo dopo, la donna si è impossessata del bambino e ha deciso di portarlo a casa sua. Dopo lunghe sfide, un tribunale stabilì che sarebbe dovuta essere la nonna a occuparsi di Bradley visto che Amy non era idonea a fargli da mamma.

Nel frattempo Amy è diventata nuovamente mamma di un altro bambino, di nome Taylor. Dall’altra parte, Kym si è dimostrata decisamente poco permissiva verso il primo figlio della ragazza concedendogli di vederlo solo due ore al mese. Durante il dibattito televisivo, però, la nonna ha cambiato idea: ha riconosciuto che Amy, dopo due anni, è cambiata e gli permetterà di passare molto più tempo con Bradley.