Norvegia, educazione sessuale in TV: iniziativa choc

Norvegia

Si chiama Line Jansrud, è una giovane dottoressa ed è diventata suo malgrado protagonista di un’iniziativa che ha fatto scalpore in Norvegia e non solo. La dottoressa Jansrud, infatti, va in onda sul canale pubblico NRK, primadonna di una trasmissione che in Italia avrebbe fatto rizzare i capelli ai più perbenisti, persino se calvi. La Norvegia, al contrario, si è dimostrata piuttosto aperta in tema di educazione sessuale per adolescenti: l’intento della dottoressa di sdoganare questo tema così complesso eppure fondamentale per le nuove generazioni si è tradotto quindi in “Sex and Stuff”, una trasmissione in onda non solo in televisione, ma anche on-line su NRK Super, sito indirizzato ad un pubblico infantile.

Primi baci, succhiotti, gravidanze: questi alcuni degli argomenti toccati da Line Jansrud, che in “Sex and Stuff” ricorre a semplici stratagemmi per incollare i giovani della bella Norvegia al piccolo schermo, senza troppi imbarazzi o rossori da parte dei ragazzi e dei propri genitori. La premessa è una sola: sconsigliata la “prima volta” prima di aver compiuto il sedicesimo anno di età. Tale libertà in materia sessuale non è stata riscontrata neanche negli USA, dove i teenagers si approcciano al sesso molto presto, con buona pace del “puritanesimo” genitoriale, senza però conoscere appieno le dinamiche intime che caratterizzano un rapporto fisico. In Norvegia, invece, i bimbi guardano “Sex and Stuff” all’ora di pranzo, imparando come si bacia il partner grazie ad un pomodoro o come si può formare un succhiotto con l’ausilio di un’aspirapolvere.

Elemento importantissimo della trasmissione è educare i ragazzi in età puberale al corretto uso dei metodi contraccettivi, preservativo in primis: un insegnamento dato troppo per scontato nel resto del Mondo, dove il tasso di gravidanze tra i più giovani è in aumento, mentre la Norvegia propone un esempio di emancipazione sessuale responsabile e facilmente imitabile. Basta volerlo.