Divorzio: ora bastano 6 mesi. Renzi: “Promessa mantenuta”

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Montecitorio ha votato per il “sì” stamattina: con 398 favorevoli, 28 contrari e 6 astenuti, è stata approvata la modifica alla norma che regolava il divorzio in Italia. Se finora dunque servivano circa 3 anni per ottenere un divorzio effettivo, basteranno appena 6 mesi e questo indipendentemente dalla presenza di figli nella vita coniugale. “Sono decenni che il Paese aspetta norme più moderne”, ha dichiarato la relatrice Alessia Morani, “che accorcino i tempi del divorzio riducendo peraltro quelle conflittualità di cui sono vittime in primo luogo i figli delle coppie che scelgono di separarsi.” Ad opporsi all’approvazione del ddl sul divorzio breve è stata la Lega, mentre il premier ha commentato quest’evento definendolo “un altro impegno mantenuto”.

Infatti oggi si è verificata una vera e propria svolta per l’Italia e non solo perché la tempistica del divorzio si è accorciata notevolmente, nonostante restino i due gradi di giudizio. La modifica riguarda anche la divisione dei beni, per i coniugi che hanno scelto di non farla al momento delle nozze: in futuro la comunione dei beni sarà sciolta dal giudice alla sottoscrizione della separazione consensuale. Anche per i procedimenti in corso il ddl sul divorzio breve avrà effetti immediati ma, per via dei conflitti insanabili che avrebbe scatenato nel quadro politico italiano, ancora nessuna possibilità per il divorzio immediato.