GB, divieto ai minori per 50 Sfumature di Grigio: troppo sesso

50 Sfumature di Grigio il film

 

Come spesso accade alle opere più note, esse sono destinate a far parlare di sè ancor prima di essere mostrate al grande pubblico. Non fa eccezione a questa regola il film-evento del mese di febbraio, quel “50 Sfumature di Grigio” la cui pubblicizzazione, realizzazione e diffusione era stata sin da subito oggetto di analisi da parte di critici, tecnici, fan del libro dal quale è tratto il lungometraggio di Sam Taylor-Johnson. La pellicola, in arrivo in Italia il 12 febbraio, torna a far discutere e a dividere gli animi. L’ accusa? Troppe scene di sesso nel film. “50 Sfumature di Grigio” deterrebbe già un record, ancor prima del suo arrivo delle sale: secondo il sito erotico Mr. Skin, infatti, l’ opera della Johnson sarebbe il film con più scene di sesso dell’ anno: ben 20 minuti, più della somma di tutte le scene “hot” presenti nei film più “osè” usciti lo scorso anno.
La cosa non dovrebbe sorprendere, dato che lo stesso bestseller scritto da E. L. James fa dei rapporti fisici tra i due protagonisti la “colonna portante” del romanzo campione d’ incassi. Non pare essere dello stesso avviso la “pudica” Gran Bretagna che, in barba al divieto “soft” posto dalle altre Nazioni (la visione di “50 Sfumature di Grigio” è vietata ai minori di 14 anni non accompagnati da un adulto), ha scelto di chiudere le porte delle sale cinematografiche ai minori di 18 anni. La motivazione addotta dallo Stato della Regina Elisabetta per una decisione così drastica è abbastanza diretta. “Il film contiene sesso spinto e nudità, oltre a ritrarre un gioco di ruolo erotico basato sulla dominazione, la sottomissione e pratiche sado-masochistiche. Ci sono inoltre forti riferimenti verbali a tali pratiche e agli strumenti utilizzati”.
Ciononostante, la pellicola uscirà in Gran Bretagna senza censure. Tutta pubblicità gratuita per “50 Sfumature di Grigio”, le cui prospettive di incassi al botteghino potrebbero essere davvero molto alte. Il protagonista del film Jamie Dornan, tuttavia, ha voluto difendere la qualità del suo lavoro e dell’ intero cast artistico della pellicola. Secondo il novello Mr. Grey, infatti, etichettare “50 Sfumature di Grigio” come film erotico non solo è riduttivo, ma addirittura errato. “Contiene scene di sesso, lo sappiamo – ha ammesso l’ attore al magazine “The Sunday Times” – Personalmente non penso che sia pornografico, ma sono cresciuto in una famiglia molto liberale. Penso che ci saranno alcune cose, nel film, che solitamente non si vedono in un film, e questo per me è positivo. Non userei però la parola erotico, quella parola mi fa pensare a una cosa diversa. Abbiamo cercato di fare un buon film”.
Ai posteri l’ ardua sentenza, che arriverà nel Bel Paese tra poco più di una settimana. 

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