Tugce, morta per salvare 2 ragazze: uccisa dall’indifferenza

L’APPELLO DEI GENITORI. La vita di Tugce è stata stroncata 15 giorni fa in uno dei tanti fast food della catena Mc Donald’s. La ragazza, infatti, aveva assistito ad un tentativo di molestia in piena regola nei bagni del locale. Tugce non ci aveva pensato due volte, scegliendo di intervenire in difesa delle due ragazzine in balia di quel gruppo di delinquenti che avrebbero, in pochissimi istanti, cambiato la sorte della 23enne in maniera irreversibile. All’ uscita del fast food, la ragazza è stata affrontata da uno dei balordi che avevano aggredito le due ragazzine, che non ha esitato a sferrarle un pugno in pieno viso, mettendo Tugce letteralmente a tappeto.

L’ esecutore materiale di un atto tanto violento quanto vigliacco – che risponde al nome di Sanel M., appena 18 anni – è stato fermato dalla Polizia. Il ragazzo si è dimostrato poco collaborativo, scegliendo di trincerarsi dietro un gelido muro di silenzio. Sanel, però, non è stato l’ unico a non fornire dettagli importanti per rendere giustizia alla 23enne Tugce. Il dettaglio più sconvolgente di questa vicenda è, infatti, l‘ omertà di tutti coloro che, presenti alla scena, avrebbero potuto soccorrere questo giovane angelo metropolitano, ma che invece sono rimasti a guardare. O che, ancora peggio, si sono letteralmente “dati alla macchia”, come hanno fatto le due teenagers soccorse da Tugce. Alle due giovani, il papà della 23enne lancia un accorato appello. “Mia figlia vi ha salvato. Ha fatto di tutto perché non vi accadesse nulla. Forse si è addirittura sacrificata per voi. Per questo, vi prego, andate dalla Polizia e rilasciate la vostra testimonianza. Tugce non tornerà più, ma voi glielo dovete: testimoniate!”