Scuola, Corte Ue contro l’Italia: “Non rispetta la legge sui contratti”

La Corte di Giustizia europea attacca la normativa sui contratti nella scuola italiana. “La normativa italiana sui contratti di lavoro a tempo determinato nel settore della scuola è contraria al diritto dell’Unione. Il rinnovo illimitato di tali contratti per soddisfare esigenze permanenti e durevoli delle scuole statali non è giustificato”.

Segretario generale Flc-Cgil Mimmo Pantaleo

 

La sentenza arriva in risposta alle perplessità della Corte Costituzionale e del Tribunale di Napoli “se la normativa italiana sia conforme all’accordo quadro dell’Ue sul lavoro a tempo determinato e, in particolare, se quest’ultimo consenta il rinnovo di contratti di lavoro a tempo determinato per la copertura di posti vacanti e disponibili, in attesa dell’espletamento delle procedure concorsuali per l’assunzione di personale di ruolo delle scuole statali, senza la previsione di tempi certi per l’espletamento dei concorsi ed escludendo qualsiasi risarcimento del danno subito a causa di un siffatto rinnovo”.

Il tutto è nato…