Samantha Cristoforetti arriva sulla Stazione Spaziale: la prima donna italiana nello spazio

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Samantha Cristoforetti è ufficialmente arrivata sulla Stazione Spaziale Internazionale: è la prima astronauta italiana ad esserci riuscita. Grazie alla navetta russa Soyuz partita ieri sera dal Kazakhistan alle 22.01 (ora italiana, ndr), Samantha entra ufficialmente nella storia. L’attracco è avvenuto questa notte poco prima delle 4: “E’ molto meglio di come me lo sognavo”.

Lancio della Soyuz

 

L’astronauta dell’Agenzia spaziale europea (Esa) è stata la prima ad attraversare il portellone di collegamento tra la Soyuz e la Iss, dando ufficialmente inizio alla missione Futura firmata Agenzia spaziale italiana (Asi). Samantha si è aggiunta al comandante Barry Wilmore della Nasa e ai russi Aleksandr Samokutyayev ed Elena Serova e, insieme ai cosmonauti che hanno effettuato il viaggio con lei Anton Shkaplerov e Terry Virts, diventano l’equipaggio 42 della Stazione Spaziale.

VIAGGIO ED ATTRACCO – Il viaggio è durato circa 6 ore ed ha portato Samantha Cristoforetti a bordo dell’Iss. Luca Parmitano, astronauta dell’Esa ed ambasciatore del semestre italiano di presidenza del Consiglio europeo, ha commentato le immagini dicendo: “L’aggancio è avvenuto in modo perfetto”. Ha così inizio la missione Futura, la seconda missione di lunga durata targata Agenzia Spaziale Italiana nella quale Samantha lavorerà per circa sei mesi a bordo della Stazione Spaziale.

“Samantha è in orbita, dopo una straordinaria attesa, e il suo lancio è stato una festa”, ha commentato il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. “Oltre ad essere un’eccellente astronauta, Samantha sarà un’ottima ambasciatrice, capace di avvicinare i giovani allo spazio”, ha detto il responsabile del Volo umano dell’Agenzia Spaziale Europea Thomas Reiter. “È stata la più grande emozione della mia vita, Altro che Gravity: questo è andare nello spazio”, ha aggiunto il presidente dell’Asi Roberto Pattiston.

PARMITANO: ORGOGLIOSO DI SAMANTHA – L’astronauta dell’Esa Luca Parmitano, il quale l’anno scorso ha effettuato una missione di sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, dice di essere “molto orgoglioso per la missione di Samantha, una mia grande amica e collega. Con Samantha – ha aggiunto Parmitano – l’Italia torna ad essere un grande protagonista dello spazio. Dimostrerà di essere preparata e una grande professionista”. Prima di salutarla, ha aggiunto Parmitano, “non le ho fatto nessuna raccomandazione in particolare. Le ho solo augurato che la sua esperienza possa essere quella che sognava e magari qualcosa di più”.