Da papà della famiglia “itterica” più famosa al Mondo a malato terminale con un solo, unico pensiero: donare tutti i suoi averi a favore delle creature più disinteressate ed amorevoli presenti sulla Terra. Questa è la commovente scelta di Sam Simon, il quasi sessantenne produttore televisivo e sceneggiatore, noto per essere uno dei nomi di punta dello staff di creatori del noto cartoon statunitense per adulti “I Simpson”. Simon, malato da tempo di una forma aggressiva di cancro al colon, è consapevole della terribile sorte alla quale sta andando, inesorabilmente, incontro. La drammatica diagnosi con prognosi senza possibilità d’ appello arriva nel 2012: allora, al “papà” di Homer Simpson e soci, diedero solo tre mesi di vita. “E’ stata l’ esperienza più incredibile della mia vita”: così Sam Simon aveva raccontato la sua esistenza appesa ad un filo a causa del cancro al Daily Mail.
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Ironia della sorte, il destino drammatico che attende Sam Simon potrebbe essere riservato ad uno dei personaggi principali della serie TV che lo ha reso famoso. Il creatore de “I Simpson” non lavora più attivamente al cartone animato dal lontano 1993, ma continua comunque a percepire un “modesto” stipendio da 10 milioni di dollari l’ anno, tutti investiti a favore dei suoi adorati amici animali. Simon, che ha sin da subito abbracciato la causa dei cani randagi attraverso la sua fondazione di soccorso, ha deciso di devolvere gran parte del suo patrimonio alla PETA dopo la sua morte. Un’ eredità cospicua – circa 100 milioni di dollari – che il papà de “I Simpson” ha deciso di destinare all’ importante associazione animalista con la quale aveva iniziato ad intrecciare una intensa collaborazione sin dai giorni nei quali Sam Simon veniva a conoscenza della drammatica sorte che lo attendeva.
Il creatore de “I Simpson”, del resto, vive il suo impegno animalista come un’ autentica missione: sul proprio canale Twitter, Simon è solito postare le foto dei suoi “figlioli”, due cagnoloni affettuosi che il produttore statunitense ha salvato dalla strada e dalla crudeltà dell’ uomo. Sam Simon, però, non si preoccupa solo di Fido: da tempo, infatti, l’ artista ha dedicato anima e corpo anche a progetti a tutela dei nuclei familiari più disagiati. Un uomo dalla mente geniale e dal cuore grande, che continua ad affrontare il tumore sempre con grandi ironia e coraggio: “Il cancro è una malattia orribile. È vero tutto quel che dicono, io sto combattendo, è una lotta incessante che ti toglie tutte le energie. Ma se vuoi fama e tante ragazze ai piedi è la cosa più bella del mondo”. Un lascito, questo insolito “sense of humour”, che la famiglia Simpson e gli altri strampalati abitanti di Springfield certamente apprezzeranno nel loro “papà”.
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