Sin City – Una donna per cui uccidere: l’innovazione 3D


Sin City

(Sin City: A Dame to Kill For)

Frank Miller e Robert Rodriguez griffano un nuovo lavoro di prestigio. “Sin City – Una donna per cui uccidere”, sequel dell’omonimo film del 2005, è sbarcato al cinema nelle sale italiane il 2 Ottobre, dopo essere già approdato in quelle americane il 22 Agosto. Nel 2005 il primo film di “Sin City”  a livello tecnico aveva apportato nella produzione diverse novità.

Il primo “Sin City” era stato diretto sempre dalla coppia Miller – Rodriguez con la partecipazione di Quentin Tarantino; si basava sull’intreccio di tre storie distinte. Girato ad Austin in Texas, appunto interamente in digitale e ambientato virtualmente girandolo in “green screen” con Chroma Key. “Sin City – Una donna per cui uccidere” è a livello di cast simile al precedente nei ruoli principali (Bruce Willis, Rosario Dawson, Mickey Rourke, Jessica Alba), ma differente la scelta sui ruoli di second’ ordine.

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“Sin City – Una donna per cui uccidere” è l’insieme di quattro storie concatenate e ben amalgamate tra loro. Il lavoro è stato svolto come il precedente in Texas, ma anche in Louisiana sempre in “green screen” e nativo 3D.

I titoli delle quattro storie sono:

-Una donna per cui uccidere (A Dame To Kill For)

-Solo un altro sabato sera (Just Another Saturday Night)

-Quella lunga, brutta notte (The Long Bad Night)

-La grossa sconfitta (The Fat Loss)

Queste nuove storie, al di là della durata totale della pellicola che supera di poco l’ ora e mezza (il precedente più di due ore), sono state un ottimo terreno di lavoro per l’ utilizzo del 3D abbinato al bianco e nero del fumetto da cui nasce. Gli amanti del genere hanno storto un pò il naso per via della contraddizione in termini dell’utilizzo del 3D su un prodotto che nasce come fumetto; tuttavia la tecnica rende bene soprattutto sulle figure principali abbinate agli sfondi della City.

E’ proprio l’ utilizzo del sistema 3D, inoltre, che fornisce un carattere originale ad un lavoro tutto in bianco e nero, sia dal punto di vista concettuale che da quello prettamente visivo. “Sin City – Una donna per cui uccidere” in formato 3D è stato presentato al San Diego Comic-Con International 2014, che giunto alla quarantaquattresima edizione, è la convention annuale multi-genere più importante che ha luogo negli USA, riguardante le arti, il cinema ed i fumetti.