Ferrari, Montezemolo lascia: Marchionne nuovo presidente

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Luca Cordero di Montezemolo lascia la presidenza della Ferrari dopo 23 anni di gestione, tra successi e delusioni: il nuovo presidente sarà Sergio Marchionne. Il passaggio di consegne sarà formalizzato il prossimo 13 ottobre: data del festeggiamento dei 60 anni di Ferrari in America e della possibile quotazione del gruppo automobilistico Fiat Chrysler a Wall Street. Il terremoto in casa Ferrari era già stato anticipato dalle parole di Marchionne, che dal Forum di Cernobbio aveva affermato: “Nessuno è indispensabile: nello sport contano i risultati e la Ferrari non vince dal 2008”.

IL COMUNICATO – A rendere nota la clamorosa notizia è stata una breve nota della Fiat, a cui è seguito il comunicato stampa della Ferrari. “Montezemolo ha portato l’azienda a conseguire risultati molto importanti sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sportivo. Una lunga storia di grandi successi alla Ferrari dove Montezemolo ha raggiunto traguardi di assoluto rilievo, con un team di eccellenza mondiale”. Sempre oggi, alle ore 14 Marchionne e Montezemolo terranno una conferenza stampa congiunta al Museo Ferrari di Maranello per spiegare il motivo di tale cambiamento e i progetti futuri della Ferrari.

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JOHN ELKANN – Nel comunicato stampa c’è spazio anche per le parole di John Elkann, presidente della Fiat: “Desidero ringraziare Luca a nome della mia famiglia e a titolo personale per quanto ha fatto per la Fiat e per la Ferrari. Ha ricoperto diverse posizioni di responsabilità, a partire dalla presidenza di Fiat dal 2004 al 2010, condividendo con me momenti di difficoltà, ma anche di grande soddisfazione. A Luca vanno i miei auguri per il suo futuro professionale e imprenditoriale, con la speranza, certamente condivisa, di vedere presto la Ferrari tornare a vincere”.

IL NUOVO PRESIDENTE MARCHIONNE – Sono arrivate anche le parole del neo presidente Ferrari, Sergio Marchionne, che ringrazia Montezemolo ma non dimentica le recenti incomprensioni: “Del futuro della Ferrari io e Luca abbiamo discusso a lungo. Il nostro comune desiderio di vedere la Ferrari esprimere tutto il suo vero potenziale in pista ci ha portato ad alcune incomprensioni che si sono manifestate pubblicamente nello scorso weekend. Voglio ringraziare personalmente Luca per quanto ha fatto per la Fiat, per la Ferrari e per me: ha portato la Ferrari a un livello tecnologico e organizzativo di eccellenza e ha ottenuto importanti risultati economici”.

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MONTEZEMOLO – Nel suo comunicato stampa Montezemolo spiega come stia iniziando una nuova fase per la Ferrari attraverso la sua quotazione in borsa: così, di fronte a questi cambiamenti ha deciso di fare un passo indietro: “La Ferrari avrà un ruolo importante all’interno del gruppo FCA nella prossima quotazione a Wall Street e si aprirà quindi una fase nuova e diversa che credo giusto debba essere guidata dall’Amministratore Delegato del Gruppo. Finisce un’epoca e ho quindi deciso di lasciare la Presidenza dopo quasi 23 anni meravigliosi e indimenticabili, dopo quelli passati a fianco di Enzo Ferrari negli anni Settanta”.

Al momento dell’addio Montezemolo desidera ricordare tutti i suoi dipendenti, indispensabili per il conseguimento dei successi Ferrari: “Il mio ringraziamento va innanzi tutto a donne e uomini eccezionali in fabbrica, negli uffici, nei campi di gara, sui mercati di tutto il mondo che sono stati i veri artefici in questi anni della grande crescita dell’azienda, delle tante memorabili vittorie e del successo del marchio diventato grazie a loro uno dei più forti al mondo. Un saluto e un ringraziamento a tutti i nostri partner tecnici e commerciali, ai dealer di ogni Paese e in modo particolare ai clienti e ai collezionisti con cui condivido la stessa passione”.

L’ultimo pensiero va a loro: i tifosi, che lo hanno sempre amato e sostenuto, nella gioia della vittoria ma anche nelle difficoltà delle ultime annate. “Il mio pensiero va oggi anche ai nostri tifosi che non hanno mai fatto mancare alla Scuderia il loro entusiasmo soprattutto nei momenti più difficili. La Ferrari è la più bella azienda del mondo e per me è stato un grande privilegio e onore esserne stato il leader. Le ho dedicato tutto il mio impegno ed entusiasmo e insieme alla mia famiglia ha rappresentato e rappresenta la cosa più importante della mia vita. Auguro agli azionisti, e in particolare a Piero Ferrari che mi è stato sempre vicino, e a tutte le persone dell’Azienda ancora tanti anni di successo che la Ferrari merita”.