Milano, il Seveso esonda ancora e apre una voragine in centro

Voragine Seveso Milano

 

Milano – Dopo una notte di pioggia battente, il Seveso è di nuovo esondato nella città di Milano. In tilt i quartieri a nord, con strade e piazze chiuse, e in alcuni punti l’acqua ha raggiunto anche i 20 centimetri. Il Seveso ha inoltre aperto una voragine di 12 metri di profondità e dell’ampiezza di sei metri per tre nel quartiere di Porta Romana in pieno centro città. La polizia locale, i vigili del fuoco e i tecnici del comune si trovano sul posto per capire cosa sia successo. Questa è la seconda volta in un mese che a causa delle abbondanti piogge, il Seveso esonda e crea danni a nord del capoluogo lombardo.

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L’ESONDAZIONE. La pioggia ha cominciato a cadere copiosa dalle 23 di ieri sera. Lo stato di crisi però si è toccato intorno alle 7.30 di questa mattina, quando il fiume Seveso è nuovamente esondato a Milano. Nella zona Nord della città, negli stessi quartieri colpiti la volta scorsa, quando la città andò in tilt, ci sono dai 10 ai 20 centimetri d’acqua. A metà mattinata l’allarme esondazione è rientrato. I mezzi del Comune hanno già ripulito le strade dal fango, e l’acqua che aveva inondato i marciapiedi è stata quasi completamente riassorbita.  Il 118 ha confermato di non aver dovuto effettuare interventi di soccorso. Il ritorno alla normalità è stato annunciato dal sindaco Giuliano Pisapia con un tweet.

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LA VORAGINE. Una voragine profonda circa 12 metri si è intanto aperta in mezzo alla carreggiata al’altezza del civico 123 in corso di Porta Romana. A provocare il gigantesco buco è stata la rottura di una congiunzione fra la tubatura principale che trasporta l’acqua potabile e i tubi dei condomini. Il cedimento dell’asfalto, inghiottito dalla massa d’acqua che ha eroso il terreno sottostante, è avvenuto all’altezza dell’incrocio con via Eugenio Vaina. Una delle prime ipotesi avanzate dai soccorsi è che le tubature dell’acqua di un palazzo fossero guaste e che si sarebbero gonfiate e poi scoppiate in seguito alle abbondanti piogge. Si tratta di un palazzo recente, costruito qualche anno fa al posto del Teatro di Porta Romana, al quale il Comune aveva già intimato di effettuare verifiche dopo le forti piogge dell’8 luglio, che avevano causato un primo cedimento della strada.

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“La situazione è molto difficile – spiega l’assessore Rozza – Non possiamo ancora dirlo con certezza, ma è probabile che il problema sia dovuto al condominio che non ha completato il terzo piano del parcheggio sotterraneo. I condomini sono preoccupati, adesso stiamo ripristinando l’erogazione di acqua e gas nei palazzi di fianco”. Per tutta la durata delle verifiche il palazzo è stato evacuato.