1 – Topolino Suicida. Una leggenda racconta che Walt Disney creò un episodio di Topolino mai andato in onda, nel quale il protagonista preferito dai bambini tenta il suicidio. Si dice che il filmato sia stato censurato perché ritenuto pericoloso: la musica malinconica con urla di paura/dolore unita al disegno avrebbe potuto indurre i bambini stessi a togliersi la vita, o almeno così si pensò all’epoca. L’ultimo fotogramma riporta la scritta in Cirillico: “Le viste dell’inferno vi portano dentro chi le vede“.
2 – Beavis and Butthed – Comedians. Parliamo della serie animata trasmessa da Mtv già dagli anni ’90, ma nell’episodio in questione i due protagonisti danno fuoco ad un Comedy Club. Trasmesso soltanto una volta sul piccolo schermo, il cartone istigò un bimbo americano di soli 5 anni a dare fuoco al suo letto, causando la distruzione della casa e la morte della sua sorellina più piccola. L’episodio fu modificato per essere ritrasmesso, ma le scene di piromania del cartone non furono mai più viste.
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3 – The Flinstones – spot pubblicitario. Una trovata della società Winston per vendere sigarette sfruttò la fama dei protagonisti del cartone per favorire l’acquisto di prodotti da tabacco, che vennero rivalutati per la loro capacità (indotta dallo spot) di creare coesione all’interno delle famiglie. Anche questo spot venne trasmesso una sola volta in televisione, ma istigò comunque giovanissimi e bambini a fumare.
4 – The Griffins – l’aborto. Nell’episodio della serie animata americana era stato introdotto in modo abbastanza indelicato il tema dell’aborto: Lois decide di diventare un vettore gestazionale e subisce la fecondazione in vitro, ma i genitori biologici del feto muoiono e lei si trova a dover decidere se abortire o meno. Il marito all’inizio cerca di convincerla ad interrompere la gravidanza, ma poi viene convinto da degli attivisti. Nonostante ciò, Lois sceglie di abortire, l’episodio non è mai andato in onda.
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5 – Pokèmon – Soldier Porygon Computer. Nell’episodio della serie animata, trasmesso solo una volta, una maggioranza degli spettatori ha accusato malori come nausea e mal di testa. Alcuni addirittura hanno avuto crisi epilettiche, cecità temporanea e perdita di conoscenza: ai bambini fu diagnosticata un’epilessia fotosensibile, data dalla presenza di forti luci nell’episodio. Gli abbaglianti colori erano riferiti ad un’esplosione avvenuta lungo le peripezie vissute dai protagonisti; in questo caso comunque c’è da ammettere che la violenza è stata subita dai soggetti senza altre possibilità, piuttosto che istigata.
