Castelfranco Veneto – Tragedia familiare per i genitori di un neonato morto a soli 18 mesi per un tumore ad un rene. Ancora peggio: il pargolo è morto per l’operazione che i medici hanno effettuato su di lui con lo scopo di estirpare la massa maligna. Ora i genitori che piangono quel bambino danno la colpa proprio a chi ha operato, a chi lo scorso 22 giugno ha strappato alla vita un neonato venuto alla vita da una gravidanza normale. Infatti, nulla durante i 9 mesi di gestazione aveva presagito il malessere che poi sarebbe stato scoperto nel neonato.
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Tutto era andato come previsto, come se tutto ciò che avrebbe dovuto preoccupare la madre avrebbe dovuto essere la crescita di un bimbo sano. Proprio per questo oggi la famiglia ha presentato un esposto in Procura per capire i motivi di quanto accaduto: qualcosa sicuramente deve essere andato storto nelle mansioni svolte dai medici che hanno seguito il parto e la gravidanza della madre. La malattia avrebbe potuto essere scoperta ben prima della nascita, attraverso i regolari esami effettuati durante la gestazione.
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L’allarme lanciato dai genitori in lutto ha sortito l’effetto voluto e le indagini sono incorso, ma al momento ancora nessun medico è iscritto nel registro degli indagati e non lo sarà finché non ci saranno prove di colpevolezza. Continuate a seguire questo e molti altri casi simili con gli aggiornamenti e le notizie di VNews24.
