Mondiali 2014, favoriti e outsider: chi può vincere la Coppa

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Favoriti Mondiali 2014 – Gli scommettitori non hanno dubbi: la vittoria del Mondiale sarà una corsa a quattro. Brasile, Argentina, Germania e Spagna sono in pole position secondo i bookmakers di tutto il mondo, in rigoroso ordine di quote. La nazionale verdeoro, che ospita i Mondiali e che debutta questa sera alle ore 22.00 contro la Croazia, è vista come l’avversario da battere: la sua quota è intorno a 3,90-4. Subito dietro l’Argentina di Leo Messi (5.00), mentre tra gli altri favoriti inseguono Germania e Spagna (7,25 e 7,50 le loro quote).

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I GRANDI FAVORITI – Il Brasile è la grande favorita di questo Mondiale: perché? Gioca in casa, è in forma (è la vincitrice dell’ultima Confederation Cup) e ha la difesa migliore del torneo. Il girone è tutt’altro che proibitivo con Croazia, Messico e Camerun, anche se ai quarti di finale dovrà affrontare probabilmente una tra Spagna ed Olanda. Molti credono fortemente nell’Argentina e nel suo attacco da sogno: Messi, Aguero, Higuain, Palacio, Lavezzi fanno invidia a tutte le altre Nazionali. Questa, inoltre, rappresenta l’occasione di Leo Messi per consacrare definitivamente la propria carriera. Dall’Europa Germania e Spagna sono le due squadre più accreditate: la Spagna di Vicente del Bosque ha dominato la scena mondiale degli ultimi anni, vincendo il Mondiale in Sudafrica nel 2010 e le ultime due edizioni degli Europei. Invece, la Germania negli ultimi tre Mondiali è arrivata a un passo dalla vittoria, sconfitta alla semifinali. Chissà che questa non sia la volta buona per la squadra allenata da Low.

ITALIA – L’Italia di Cesare Prandelli è costretta a rincorrere: i bookmakers la danno chi a 20.00, chi a 30.00, lontana insomma da pretese di vittoria. Tuttavia, sappiamo benissimo che gli azzurri non sono mai partiti come favoriti del torneo, ma hanno sempre saputo tirar fuori qualcosa in più degli avversari. Non per altro siamo quattro volte Campioni del Mondo, secondi solo al Brasile. Anche se le ultime amichevoli non sembrano far ben sperare con una difesa vulnerabile e un attacco poco prolifico, ai Mondiali l’Italia è abituata a cambiar pelle e sarà il campo a dare i verdetti.

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GLI OUTSIDER – Sicuramente non è tra i favoriti, ma tutti si aspettano il Belgio come la grande sorpresa di questi Mondiali: la squadra ha il giusto mix tra talento, giovinezza ed esperienza e la stella è Hazard, diamante grezzo del Chealsea di Josè Mourinho. Parte invece in sordina la Francia di Marcel Deschamps: nessuno si aspetta molto da loro, ma hanno i colpi e giocatori con cui fare la differenza, su tutti Pogba e Benzema. Due grandi pericoli si trovano proprio nel girone D, quello dell’Italia: l’Inghilterra della stella Rooney e l’Uruguay di Suarez e Cavani. Non bisogna poi dimenticare il Portogallo di Cristiano Ronaldo, il neo Pallone d’Oro arriva da una stagione esaltante con la vittoria di Champions e Coppa del Re, ma anche con qualche acciacco di troppo. Riuscirà a portare il suo Portogallo fino in fondo? Parola al campo, perchè la storia dei Mondiali insegna che non sempre sono i favoriti ad alzare la Coppa.